È il blog che pone l'attenzione sulle tematiche e sui diritti dei minori, che racconta quel che succede nel mondo con l'intento di dar voce a chi, ancora oggi, è invisibile. Ampliando e diffondendo la conoscenza delle problematiche legate a chi è potenzialmente esposto alla minaccia di comportamenti abusanti o inopportuni, di realtà più svantaggiate, dalla schiavitù alle violenze domestiche, dalla discriminazione ai conflitti armati, dalla povertà alla libera espressione. Perché non rimanga consegnato al silenzio e non si ripeta in futuro.
Con la convinzione che garantire i loro diritti, nel loro bisogno di crescere armonicamente come individui e come esseri sociali, non dia sollievo soltanto a chi soffre ma contribuisca anche al benessere dell'intera comunità, locale e globale.
Gabriele Paglialonga
Ho iniziato a operare nel settore umanitario nel 2004, aderendo alla missione del governo italiano nel sud-est asiatico per l'emergenza tsunami. Dal 2009 rivesto l’incarico di Coordinatore per i Diritti dei minori nella sezione italiana di Amnesty International di cui faccio parte dal 2007. Non è facile raccontare né tantomeno essere ascoltati. Essendo amante della verità, io continuerò a dar voce, da oggi, anche come blogger.
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Nov 27
di Noemi Fantoni
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Il Ministero delle Comunicazioni, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero delle Pari Opportunità con il Decreto Interministeriale del 14 ottobre 2002 hanno istituito il servizio telefonico di emergenza di infanzia 114.
Conclusosi e valutatosi positivamente il periodo di sperimentazione iniziale di tre mesi -in seguito prorogato a sei- previsto dall’articolo 2 comma 1 del Decreto Interministeriale del 14 ottobre 2002[1], il servizio , con concorso a bando pubblico, è stato affidato all’Associazione “S.O.S. Il Telefono Azzurro ONLUS - Linea Nazionale per la prevenzione dell’abuso all’infanzia” con il Decreto 6 agosto del 2003, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 29 Agosto 2003 N.200. [2]
Il 114 è “un servizio di emergenza accessibile da parte di chiunque intenda segnalare situazioni di emergenza e disagio, anche derivanti da immagini, messaggi e dialoghi diffusi attraverso i mezzi di comunicazione di massa o reti telematiche, che possano nuocere allo sviluppo psico-fisico di bambini ed adolescenti” (articolo 1, comma 1).[3]
Il Servizio 114 Emergenza Infanzia è attivo 24 ore al giorno, tutti i giorni dell'anno. E’ totalmente gratuito da telefono fisso che da cellulare e prevede addebito della telefonata a carico del servizio universale[4] ed anche tramite la chat del sito dedicato, di cui parlerò qui di seguito.[5]
Il servizio si rivolge in primis a tutti quei minori che vivono situazioni di pericolo o disagio ma anche a qualsiasi cittadino privato o/ ente pubblico sia che voglia segnalare una caso di presunta emergenza che stia collaborando in favore alla tutela e protezione dei minori.
Il 114 Emergenza Infanzia si potrebbe riassumere in: tempestività, cooperazione, collaborazione, sinergia, professionalità nonché assistenza per aiutare e dare ai minori la VOCE senonché la possibilità di essere ascoltati e salvaguardati.
Mi preme ribadire l’importanza nei casi di emergenza della tempestività, della preparazione dei diversi professionisti –medici, psicologi, figure giuridiche- e della sinergia delle Istituzioni, Agenzie ed Enti, sia pubblici –servizi sanitari e sociali, l’autorità giudiziaria, forze dell’ordine- che concorrono a salvaguardare l'interesse superiore del fanciullo, come stabilito nell’articolo 3 della Convenzione O.N.U. sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza del 20 novembre 1989.[6]
Secondo la casistica pubblicata sul sito dedicato al servizio emergenza infanzia redatta al Telefono Azzurro da Gennaio ad Aprile 2011 sono stati fatti 396 interventi segnalati da tutta Italia[7], di cui il 15% provenienti dalla Regione Lombardia. Vi invito a leggere la casistica e confrontarle con le precedenti presso è il sito web www.114.it , ove si posso trovare tutte le informazioni necessarie e maggiormente dettagliate.
Ogni bambino ha diritto ad avere un infanzia senza violenza!
[1] DECRETO INTERMINISTERIALE IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI, IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI ED IL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITA'. http://www.edizioniets.com/etichecomunicazione/etica_tv/03_Codice114.pdf.
[2] Gazzetta Ufficiale N. 200 del 29 Agosto 2003, MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI, DECRETO 6 agosto 2003: Individuazione del soggetto gestore del servizio telefonico connesso al codice di pubblica emergenza «114». http://gazzette.comune.jesi.an.it/2003/200/4.htm
[3] DECRETO INTERMINISTERIALE IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI, IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI ED IL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITA'. http://www.edizioniets.com/etichecomunicazione/etica_tv/03_Codice114.pdf
[4] Idem, articolo 2 comma1.
[5] Sito web del Telefono Azzurro. http://www.azzurro.it/it/cosa-facciamo/caso-di-emergenza/114-emergenza-infanzia
[6]The Convention on the Rigths of the Child venne approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 e ratificata in Italia dalla legge 27 maggio 1991, n. 176.L’articolo 3 enuncia” In tutte le decisioni relative ai fanciulli, di competenza delle istituzioni pubbliche o private di assistenza sociale, dei tribunali, delle autorità amministrative o degli organi legislativi, l'interesse superiore del fanciullo deve essere una considerazione preminente”.
[7]Casistica 114 Emergenza Infanzia Periodo di riferimento dei dati 1° Gennaio – 30 Aprile 2011. http://www.114.it/se-upload/dati_114_2011_tuttilivelli.pdf
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