Sociatria: non basta una rivoluzione in più. Conto delle Rivoluzioni o Sostanza Scientifica?

Ultimi articoli
Newsletter

Temi aperti del dibattito sociale

Sociatria: non basta una rivoluzione in più
Conto delle Rivoluzioni o Sostanza Scientifica?

Un'analisi critica sul proliferare della menzione di supposte rivoluzioni epocali contemporanee in Sociatria e la necessità di passare dalla retorica all'azione concreta per affrontare le sfide societarie

di Redazione on line

Società
Società

Le menzioni di rivoluzioni epocali contemporanee sembrano moltiplicarsi come conigli in primavera, eppure, mentre alcuni celebrano il progresso come un mero conteggio di numeri, altri rimangono scettici riguardo alla sostanza dietro queste rivoluzioni sempre più numerose. È come se un gioco di prestigio ci offrisse nuove carte da mescolare senza mai rivelare il vero asso nella manica. Così è anche con certa Sociatria, dove le rivoluzioni si accumulano come monete in un salvadanaio rotto, senza un reale impatto tangibile.

Da tre rivoluzioni epocali contemporanee a quattro e ora magicamente giunti a cinque, ci chiediamo se non sia il momento di fermarci e valutare la qualità rispetto alla quantità. Ebbene si, vi sono sociatri che sembrano afferrare qualsiasi termine di moda e trasformarlo in una nuova rivoluzione epocale, come se il loro unico obiettivo fosse quello di aggiungere numeri al loro curriculum invece di portare avanti una vera e propria ricerca significativa.

L'ultima aggiunta alla lista, la quinta scoperta dell'acqua calda, è solo l'ennesimo esempio di questa tendenza. Ne viene una Sociatria che, con tutta la sua retorica sulla medicina delle società umane e sulle metodologie derivate dalla psicoanalisi, sembra essere più interessata a creare nuovi termini che a effettuare progressi reali nel campo.

Una Sociatria che si vanta di aver trattato numeri elevati di casi di società umane, ma ci chiediamo quanto di ciò abbia realmente contribuito alla nostra comprensione delle dinamiche sociali e alla salute delle società. È facile perdersi nelle parole pompose e nei concetti astratti, ma ciò che conta davvero sono i risultati tangibili e le applicazioni pratiche.

La medicina, con il suo focus tradizionale sulle patologie individuali, sta iniziando finalmente a riconoscere l'importanza dei fattori sociali e societari sulla salute individuale. Tuttavia, l'influenza della Sociatria in questo ambito rimane dubbia. Mentre è innegabile che la vita societaria influenzi la salute individuale, ciò non significa che ogni malattia debba essere analizzata attraverso il prisma della società. Ciò che serve è una collaborazione più stretta tra medici e sociatri per integrare efficacemente le cure individuali con un approccio sistemico alla salute.

In un'epoca in cui il mondo è più interconnesso che mai e le sfide globali richiedono soluzioni innovative e collaborative, è fondamentale che la Sociatria passi dalla retorica alla pratica. È ora di dimostrare con azioni concrete il vero valore della disciplina e smettere di aggiungere rivoluzioni alla lista senza un reale impatto sulla nostra comprensione del mondo e sulla nostra capacità di affrontare le sfide che ci attendono.

Forse è giunto il momento di una rivoluzione nell'approccio alla Sociatria stessa, una rivoluzione che metta al centro la qualità, l'efficacia e l'azione concreta. Solo allora potremo davvero vedere la Sociatria emergere come una disciplina rispettata e rilevante nel panorama scientifico e medico contemporaneo.

Natalino Codatozza

Domenica 28 aprile 2024

© Riproduzione riservata

223 visualizzazioni

Commenti
Lascia un commento

Nome:

Indirizzo email:

Sito web:

Il tuo indirizzo email è richiesto ma non verrà reso pubblico.

Commento: