«Giustizia Ingiusta» è il blog di Reteluna.it in cui verranno affrontati temi afferenti al nostro sistema giudiziario comparandolo con i sistemi esteri e affrontando tutte le problematiche che attanagliano la realtà giudiziaria del bel paese. Dalla lentezza della giustizia alle leggi ad personam, dalle ingiuste detenzioni ai reati dei colletti bianchi. Giustizia Ingiusta rappresenterà un excursus nei meandri dei tribunali, dove oggi più che mai la legge non è affatto uguale per tutti.
Federico Di Mambro
Avv. Federico Di Mambro: diplomato al liceo scientifico "G. Pellecchia" di Cassino, Frosinone, nel 2002, iscritto nel 2003 alla facoltà di Giurisprudenza di Cassino, laureato prima in Scienze giuridiche e poi in Giurisprudenza nel 2009 con tesi in diritto civile, voto 110/110. Pratica forense presso lo studio legale Troiano in Cassino, mediatore civile nel 2010 e abilitazione alla professione di avvocato conseguita il 20 dicembre del 2012. Esercita la professione di avvocato penalista presso il foro di Cassino.
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Mar 28
di Federico Di Mambro
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amici di reteluna oggi vi parlerò di una figura propria dell’ambiente giudiziario, il Cancelliere. Si tratta di un funzionario giuridico assunto mediante concorso pubblico indetto dal Ministero della Giustizia, preposto ad un determinato ufficio, la cancelleria, che noi legali siamo costretti a frequentare forse più delle nostre abitazioni. Siamo sempre li, in cancelleria, a chiedere, sfogliare fascicoli, a “digerire” estenuanti attese per conferire con lui, il “padrone di casa”, il cancelliere.
Storicamente nell’impero romano i cancellieri erano quegli uscieri preposti al cancellus , la barriera che separava il giudice in udienza dal pubblico; poi col passare del tempo il termine ha assunto significati diversi anche in base alla nazione di origine: per esempio oggi, nei paesi di lingua tedesca, il termine cancelliere indica la carica di Primo Ministro.
In Italia il cancelliere è un funzionario ausiliario del giudice, avente il compito di documentare ciò che accade in udienza con la redazione dei verbali e di curare l’intera attività della cancelleria ( gestione dei fascicoli, rilascio di copie ed estratti, notificazioni, consultazioni con gli avvocati).
Si tratta di un impiego non di poco conto nell’ambito giudiziario: è vero che la macchina della giustizia va molto a rilento, ma è altrettanto vero che, se questa macchina ancora cammina, lo dobbiamo anche al lavoro di questi impiegati.
Certo, occorre fare una bella distinzione: ci sono cancellieri seri e professionali, e cancellieri “lavativi”…
Nel tribunale che frequento, esistono le categorie dei cancellieri “stakanovisti” e dei “nullafacenti”…infatti la maggior parte dei colleghi, quando devono recarsi in una cancelleria, in primis chiedono “chi c’è li?....c’è Annamaria….ah ok, allora posso andare tranquillo….” Oppure “in quella cancelleria c’è Aldo….oddio, Aldo no, torno domani…con quel burbero non voglio avere rapporti…” Eh si, alcuni cancellieri hanno la capacità di intimorire avvocati e magistrati, forti della loro posizione quasi intoccabile di “superdipendenti” del Ministero; lavorano poco e male e spesso ci trattano con arroganza e superficialità, snobbando la nostra professione ( e dimenticando che anche noi contribuiamo al pagamento del loro stipendio!)
Una volta un cancelliere civile mi chiuse la porta in faccia dicendomi “avvocato devo uscire, ho un impegno”…e tale impegno consisteva nell’andare a prendere il caffè al bar lasciando me ed altri 4 colleghi in una estenuante attesa durata mezz’ora….oppure quando da povero praticante inesperto andavo nelle cancellerie in cerca di fascicoli ed alcuni cancellieri, anziché comprendere la mia difficoltà da neofita, mi riprendevano stizziti dicendomi “…senza dati precisi non ti faccio consultare un bel niente!”
Ah i cancellieri…ma per fortuna ce ne sono altrettanti che svolgono il loro lavoro con professionalità ed abnegazione, instancabili collaboratori dei magistrati in udienza e molto disponibili con noi legali quando indaffarati e sempre all’ultimo minuto corriamo da loro per un deposito o per un controllo repentino di un fascicolo….nel bene e nel male, come faremo senza di loro? A presto!
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