dopo l'intervento piange a dirotto, consolata dai senatori del pd
I quattro ora nel gruppo misto sono definiti Scilipotini, coloro che rinnegano «con voce tremula e poco confidente», fogne, abdicanti alla Realpolitik e vomitevoli
di Silvia Tozzi
ROMA | Minacce alla senatrice Paola De Pin, uno dei quattro senatori transfughi del Movimento Cinque Stelle ora nel Gruppo Misto, quando ha dichiarato di votare la fiducia al governo. Lo ha denunciato su Twitter il senatore Pd Stefano Esposito: «Senatore grillino» (sarebbe Gianluca Castaldi) «minaccia in aula la senatrice De Pin uscita da M5S dicendole ti aspettiamo fuori». Sono stati chiamati i commessi per farlo allontanare. Il presidente Piero Grasso ha stigmatizzato il fatto, annunciando che sarà posto all'attenzione dei questori.
LE MINACCE | De Pin però ha spiegato che nessuno le ha detto ti aspettiamo fuori. «Ero concentratissima. Avevo in mente questo discorso da tanto tempo. Ho visto solo alla fine Castaldi che si avvicinava per urlarmi Vattene a casa. Solo quello. Le minacce, piuttosto, le ricevo dai ragazzi del meet up: ho ricevuto email, telefonate. Mi scrivono Verremo sotto casa- Temo per la mia famiglia». Stessa versione di Castaldi, su Facebook: «Non ho minacciato nessuno. Le ho solo detto più o meno questo: dov'è la tua coerenza? Dovresti stare a casa e lasciare il posto ad un altro cittadino. Tutto qua!».
L'ATTACCO | La parlamentare è stata attaccata duramente dai suoi ex compagni di partito dopo aver dichiarato il suo voto di fiducia all'esecutivo Letta. «Pur mantenendo le mie riserve sull'attuale governo, mi vedo costretta a dare la fiducia. Andare per la quarta volta al voto con l'attuale sistema sarebbe una irresponsabilità senza precedenti», ha detto. Quindi si è tolta un sassolino dalla scarpa, contestando i vertici del movimento di Grillo, che «con la scusa della fedeltà a un pezzo di carta, hanno tradito gli elettori che chiedevano un cambiamento». A questo punto dai banchi i senatori M5S insorgono e le urlano: «Venduta, dimettiti!». A intervento concluso la De Pin è scoppiata in lacrime ed è stata consolata dai senatori del Pd. Il premier Enrico Letta ha fatto accenno a lei n«ella replica quando ha ammonito: «Nessuna minaccia nei confronti di chi ha cambiato idea».
IL PENSIERO DEI GRILLINI | Per tutti parla Francesco Nuti su Facebook: «Oggi De Pin, la Gambaro, Mastrangeli e Antinori hanno dichiarato di votare la fiducia al governo Letta e attaccato il M5S (...). Sono solo Scilipotini, come già previsto». Aggiunge Claudio Messora: «De Pin rinnega, con voce tremula e poco confidente, le idee del Movimento e preferisce il Palazzo». Si dice anche che la senatrice fa venire il vomito (Cosimo Petraroli), una fogna e un'abdicante alla Realpolitik (Andrea Cioffi).
Mercoledì 2 ottobre 2013