VERTICE A PALAZZO GRAZIOLI

Berlusconi: «Contrasti superati nel Pdl

Stop al governo Letta, subito alle urne»

Scoppia il caso su telefonata del Cavaliere trasmessa da Piazzapulita: «Napolitano ha voluto in anticipo sentenza Cassazione su Mondadori». Immediata la replica dal Quirinale: «Invenzione diffamatoria»

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi

VERTICE A PALAZZO GRAZIOLI | «La nostra esperienza di governo è finita». Ad affermarlo è Silvio Berlusconi nel corso del vertice di questo pomeriggio a palazzo Grazioli con lo stato maggiore del partito. L’ex premier ha chiarito che la decisione di far dimettere i ministri è stata sua: «Ho deciso da solo nella notte». E ha poi aggiunto: «Dobbiamo spiegare ai nostri cittadini le nostre ragioni Forza Italia non è una forza estremista e nessuno mi ha costretto a far dimettere i ministri». E riguardo al clima agitato all'interno del partito ha commentato: «Dobbiamo restare uniti, non dobbiamo dare all'esterno l'impressione che sta dando il Pd, i panni sporchi si lavano in casa. Quello che hanno fatto i ministri lo hanno fatto in buona fede ma abbiamo chiarito tutto».

ATTACCO ALLA MAGISTRATURA | Il Cavaliere ha quindi sferrato un duro affondo contro Magistratura democratica, che «è una associazione prevalentemente segreta. Sono noti solo i dirigenti e i candidati». «Per Magistratura democratica c'è democrazia solo se la sinistra è al potere; hanno fatto piazza pulita dei partiti democratici e impongono di amministrare la giustizia con criteri politici» ha detto ancora l'ex premier, assicurando di aver sempre pagato le tasse, a costo di avere contro i colleghi che evadevano. «L'uso politico della giustizia è un cancro della democrazia, in altri Paesi la magistratura non ha un potere incontrastato come in Italia, ha sottolineato Berlusconi».

ROAD MAP DEL CAVALIERE | Ha poi aggiunto: «Per il bene del Paese assicuriamo che in una settimana votiamo la cancellazione della seconda rata Imu, la legge di stabilità, purché non aumenti la pressione fiscale, la cancellazione dell'Iva e poi torniamo al voto e vinciamo». Il 4 ottobre si terrà la manifestazione del Pdl in piazza Farnese, hanno deciso i gruppi nel corso della riunione a cui ha preso parte Silvio Berlusconi.

I DUBBI DI CICCHITTO | A fine riunione, mentre la quasi totalità dei parlamentari del Pdl ha annunciato che voterà no alla mozione di fiducia del Premier l'unica voce contro sembra quella di Cicchitto: «O congeliamo le dimissioni dei ministri e, così facendo, vengono meno le ragioni per un voto di fiducia oppure il Pdl deve votare la fiducia». E poi ha aggiunto: «Mi sarei augurato che all'intervento di Berlusconi fosse seguito un dibattito, anche convocando un'altra riunione domani. Ma mi è stato detto di no».

MERKEL,AUSPICO STABILITÀ IN ITALIA | Nel pomeriggio c'è stata una telefonata della cancelliera tedesca Angela Merkel al premier Enrico Letta. Lo riferiscono fonti di palazzo Chigi che sottolineano come la cancelliera abbia anche ribadito a Letta «l'auspicio per la stabilità politica dell'Italia e per la continuità nell'azione di governo».

VATICANO, CRISI NATA DA SCELTE IRRESPONSABILI | «Una crisi che appare irresponsabile provocare non solo per le sue ripercussioni economiche, ma per le ricadute sulla credibilità dell'intera classe politica italiana». É quanto scrive l'Osservatore Romano, quotidiano della Santa Sede in un articolo dal titolo: «L'Italia costretta a uno nuova crisi politica». 

Lunedì 30 settembre 2013