la comision nacional ha fatto discutere in congresso la proposta di cambio
In Spagna fa caldo e c'è il sole (a parte che in Gallizia), i negozi non aprono prima delle 10 e sino a mezzogiorno le città funzionano a ritmo ridotto. Meglio lasciare l'ora europea
MADRID | Il meridiano di Greenwich passa tra Barcellona e Madrid. Ma in Spagna c'è l'ora di Berlino. Alcuni imprenditori e studiosi si sono riuniti in una commissione per cambiare il fuso in Spagna.
LA STORIA | A inserire la Spagna nel fuso centro europeo fu nel 1942 Francisco Franco, per condividere anche l'ora di Hitler e Mussolini. Settantun'anni dopo, le lancette potrebbero fare marcia indietro. Infatti, dopo dieci anni di studi, la Comisión Nacional para la Racionalización de Horarios Españoles, è riuscita a portare la sua guerra dei fusi nel Congresso e l'apposita commissione parlamentare ha raccomandato al governo di cambiare l'orario per legge. Forse già l'estate prossima.
I FATTI | In Spagna fa caldo e c'è il sole (a parte che in Gallizia), i negozi non aprono prima delle 10 e sino a mezzogiorno le città funzionano a ritmo ridotto. Senza contare l'intervallo pranzo lungo almeno due ore che ha inglobato la celebre siesta. Si sta in ufficio sino alle 20 e il 90% dei programmi tv finisce dopo le 23.30. La Comisión Nacional sostiene che con questo fuso in Spagna si perde il mattino e la notte è troppo corta. In Spagna si dorme poco. Spostare il fuso normalizzerebbe le cose.
Venerdì 27 settembre 2013