la fazione oltranzista guidata da hassan dahir aweys sta prendendo il sopravvento
Del gruppo di nairobi, 12 risiedono in Occidente: 6 negli Stati Uniti, due in Svezia, uno in Canada, uno in Gran Bretagna, uno in Finlandia e uno nel Daghestan russo
di Silvia Tozzi
NAIROBI | L’attacco al centro commerciale Westgate di Nairobi ha offerto alla milizia islamica Al Shabaab l’occasione di rilanciarsi sulla scena del jihadismo internazionale. Ora si teme che la Somalia diventi il santuario di gruppi terroristici pronti a colpire nei vari paesi del Corno d’Africa.
MINACCE | Era noto che il Kenya fosse un paese a rischio: già nel 2011 il governo di Nairobi era stato invitato a «riflettere sulle conseguenze di una guerra condotta contro di noi. Avete pensato che cosa comporterebbe? Siamo molto più esperti di voi nell’arte della guerra». Il governo kenyano da anni collabora con Israele e Stati Uniti su questioni legate al terrorismo, aveva partecipato con i suoi soldati a una missione delle Nazioni Unite per cacciare al-Shabaab dalle più grandi città somale, tra cui la capitale Mogadiscio. Nonostante il parziale successo della missione Onu, al-Shabaab, come si è visto, non è stato eliminato del tutto: si è rifugiato nelle aree rurali e sta cambiando le sue tecniche di combattimento. Al-Shabaab, che in arabo significa “la gioventù”, è un gruppo formato da estremisti islamici che si è sviluppato dall’Unione delle Corti Islamiche, una rete di gruppi islamici che all’inizio del 2006 prese il controllo di Mogadiscio.
LE DIVISIONI | Al-Shabaab è internamente divisa su strategia e obiettivi da seguire nella lotta. Alcuni vorrebbero una strategia del terrore internazionale, altri una lotta locale (guidata da Hassan Dahir Aweys). La prima fazione è quella guidata dall’attuale capo di al-Shabaab, Ahmed Abdi Godane.
LA LISTA | Al Qaeda ha diffuso su Twitter una lista con i nomi e la nazionalità dei terroristi asserragliati nel Mall. Di 17 jihadisti, 12 risiedono in Occidente: 6 negli Stati Uniti, due in Svezia, uno in Canada, uno in Gran Bretagna, uno in Finlandia e uno nel Daghestan russo. Sembrerebbe nuovamente smentita la presenza di una donna (bianca) nel commando. Si pensava fosse Samantha Lewthwaite, 29 anni, la Vedova Bianca, la terrorista bianca più ricercata del mondo. Vedova perché era sposata con Jermaine Lindsay, uno dei kamikaze anglo-musulmani che il 7 luglio 2007 colpirono Londra.
Giovedì 26 settembre 2013