VENEZIA | Umberto Bossi all'Assemblea federale della Lega Nord ha annunciato che si ricandida alla segreteria della Lega. Questo perché «la Lega ha bisogno di un segretario che unisca. Io penso di essere in grado di unire» .

LA REAZIONE DI MARONI | Il segretario Roberto Maroni ha liquidato la questione con un: « Bossi può fare quel che vuole. Non so ciò che farà Bossi, ognuno è libero di fare ciò che vuole, siamo tutti adulti e vaccinati, ma una cosa è certa: questo è il congresso di tutti i militanti e loro potranno eleggere il nuovo segretario». Ma per lui Bossi è fuori discussione: «Per quanto mi riguarda il nuovo segretario dovrà essere un giovane che guarda al futuro e che garantisca alla Lega il futuro che merita senza nostalgie per il passato come hanno tanti che vedo in giro» . A chi gli ha chiesto un giudizio sull'associazione presentata ieri dai bossiani, che si chiama Padania Libera, Maroni ha risposto: «So che è presieduta dall'ex onorevole Leoni, quello che attualmente ricopre la carica dell'aeroclub d'Italia» . Il senatùr non è intenzionato a iscriversi all'associazione di dissidenti e non accetterà la tessera numero uno di Padania Libera, ma resterà nella Lega Nord.

TUTTI I MILITANTI | La sua idea, per allargare la base di voto, è far partecipare tutti i militanti (iscritti da cinque anni), non soltanto i delegati, e vuole studiare le forme per farlo, anche attraverso una sorta di primarie. In ogni caso, Maroni non si candiderà. «Faccio il governatore della Lombardia e il mio compito è fare la macroregione».

IL PARERE DI TOSI | Il sindaco di Verona e segretario nazionale veneto della Lega, Flavio Tosi ha detto: «Roberto Maroni dovrebbe restare segretario della Lega. Ma se Bossi si dovesse candidare «non posso che dire che in bocca al lupo».

IL CONGRESSO | Il Congresso per Maroni si terrà al Lingotto di Torino tra il 14 e il 15 dicembre. Anche Tosi è a favore delle primarie: «Ci sono due tematiche diverse, una è lanciare le primarie per un programma di governo e che è parallela all'azione della Lega perché io resto leghista. Per quanto riguarda la segreteria mi preoccupo solo che il congresso sia unitario e non con più candidati che spaccano la Lega».

L'APPELLO DI CALDEROLI | Roberto Calderoli fa un appello all'unione: «Dobbiamo stare uniti per andare avanti perché disuniti si va a fondo, l'unità è sempre stata la forza della Lega. Non possiamo commettere adulterio, non si possono mettere i piedi in più paia di scarpe. Il grande lavoro della Lega è stato quello di unire le tante leghine del passato e dare vita ad un grande movimento che per rimanere tale deve rimanere unito» .

I CANDIDATI | Tra i possibili candidati alla segreteria, Maroni preferisce Giancarlo Giorgetti, capogruppo alla Camera, ma può andare anche Matteo Salvini.