IL voto precede quello relativo la legge severino che esclude il cav. dal parlamento
Il senatore Lucio Malan del Pdl ha lasciato la sala, accusando i colleghi di aver tradito gli accordi. A suo avviso, si era deciso di votare separatamente sulle questioni sollevate
di Silvia Tozzi
ROMA | É atteso intorno a mezzogiorno il videomessaggio che il leader del Pdl, Silvio Berlusconi diffonderà, dopo il rinvio di ieri. Il leader del Pdl non avrebbe intenzione di far vacillare il governo Letta: seprima della pronuncia dell'Aula di Palazzo Madama
SI RIUNISCE LA GIUNTA | La Giunta per le Elezioni del Senato si riunisce stasera. Ora è invece in corso la seduta della giunta delle Elezioni sulla decadenza al Senato. Intanto, ieri, i giudici hanno confermato la sentenza sul Lodo Mondadori e il maxi risarcimento Fininvest (494 milioni) a favore della Cir di De Benedetti.
LA RELAZIONE DI AUGELLO | Il video sarà noto prima del voto - previsto a partire dalle 20.30 - in Giunta. Il voto della giunta delle Elezioni sulla decadenza ora in corso sarà in base alla relazione presentata da Andrea Augello, che vorrebbe convalidare l'elezione a senatore di Silvio Berlusconi nonostante la condanna definitiva a 4 anni per frode fiscale. Il Pdl - a differenza del Pd e di Sel - sostiene che stasera debbano esserci 3 distinte votazioni sulle questioni prelliminari. La discussione è stata infuocata, tanto che il senatore Lucio Malan del Pdl ha lasciato la sala, accusando i colleghi di aver tradito gli accordi, perché, a suo avviso, si era deciso di votare separatamente sulle questioni sollevate (appunto, tre: ricorso alla consulta, istanza a Lussemburgo e natura giurisdizionale della Giunta).«Il presidente Stefano e i senatori Pd avevano detto che ci sarebbero stata la possibilita di più di un voto ma in realtà l'obiettivo unico è quello di eliminare dalla vita politica l'uomo che ha sempre battuto la sinistra e non votare su questioni di diritto».
LA LEGGE SEVERINO | Il voto sulla relazione Augello precede il vero voto sulla decadenza del Cavaliere in forza della legge Monti-Cancellieri-Severino. La legge Severino prevede l'esclusione dal Parlamento per i condannati a pene superiori ai due anni.
Mercoledì 18 settembre 2013