SBOTTA DI PIETRO: «si tratta di un vergognoso escamotage per fargli guadagnare tempo»

Consulta: rigettato il lodo Buemi

«Berlusconi decaduto perché interdetto»

La proposta: che il Cavalieresia dichiarato decaduto dalla giunta perché interdetto dai pubblici uffici con una sentenza passata in giudicato e non perché incandidabile per la Legge Severino

Enrico Buemi
Enrico Buemi

ROMA | Il voto della Giunta per le elezioni del senato sulla decandenza di Silvio Berlusconi è atteso per domani alle 20.30.

LA PROPOSTA DI BUEMI | Durante la seduta di stamani della Giunta per le elezioni e le immunità del Senato, il senatore socialista Enrico Buemi cha proposto che Berlusconi sia dichiarato decaduto dalla giunta perché interdetto dai pubblici uffici con una sentenza passata in giudicato e non perché incandidabile per le norme contenute nella legge Severino, avversata dal Pdl che la ritiene inconstituzionale perché retroattiva, il che consentirebbe un'impugnazione. Se la proposta di Buemi fosse stata accolta, la decisione della Giunta rimarrebbe in sospeso fino a quando la Corte d'Appello di Milano, rideterminando gli anni di interdizione, così come richiesto dalla Cassazione, comporterà la cancellazione di Silvio Berlusconi dalle liste elettorali. Berlusconi sarebbe dichiarato di fatto decaduto, ma resterebbe in carica fino alla conclusione della procedura legata al rinvio della Cassazione alla Corte d'Appello di Milano per la ridefinizione della durata dell'interdizione dai pubblici uffici del leader del Pdl.

IL NO DI STEFANO | La proposta è stata rimandata al mittente dal presidente Dario Stefàno perché «si riferisce a una questione inesistente: l'interdizione è parte di una sentenza che non è passato ancora in giudicato, parliamo di un qualcosa che non esiste».

IL COMMENTO DI DELLA VEDOVA | Benedetto Della Vedova, di Scelta Civica, e nella Giunta reputa che il lodo Buemi «casomai andava posto prima che iniziasse questa procedura e si basava su un gentlemen agreement: i gentlemen sicuramente ci sono, l'idea che si arrivasse a un accordo adesso, per sospendere del tutto e ricominciare, era comunque complicata. La Giunta non può aspettare l'interdizione, ne prenderemo atto quando arriverà».

PARLA DI PIETRO | Antonio Di Pietro non ha mezzi termini: «il lodo Buemi è un vergognoso escamotage, degno del peggior avvocato azzeccagarbugli, che permetterebbe al Cavaliere di guadagnare altro tempo e determinerebbe contemporaneamente la morte dello Stato di diritto. Le sentenze si rispettano e basta perché la giustizia è uguale per tutti».

LA REAZIONE DEL M5S | Riccardo Nuti del M5S ha dato a Berlusconi del delinquente: «Il governo dovrebbe dire: siamo noi che non trattiamo con un delinquente e per il bene del Paese stacchiamo noi la spina». Il Movimento 5 Stelle ha chiesto la modifica del regolamento, al fine di abolire il voto segreto.

Martedì 17 settembre 2013