Il premier ospite della trasmissione porta a porta
Poi l'appello alla responsabilità dei partiti: «Occorre impegno da parte di tutte le forze in campo. Non possiamo essere io e il presidente della Repubblica i soli parafulmini che tengono in piedi tutto il sistema»
IL GOVERNO DURERÀ | «Il governo durerà» È questa la certezza del presidente del Consiglio Enrico Letta, ospite di Bruno Vespa alla trasmissione «Porta a porta». E questo nonostante il clima politico sempre più avvelenato in vista dell’appuntamento decisivo in Giunta di mercoledì prossimo. Di fronte alle fibrillazioni della maggioranza il premier afferma: «Quando dico non governo a tutti i costi vuol dire non possiamo essere io e il presidente della Repubblica i parafulmini che tengono in piedi tutto il sistema. Occorre da parte di tutti una partecipazione alla responsabilità».
AUMENTATO LIVELLO SCONTRO TRA PARTITI | Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, è cauto sull'uscita dell'Italia dalla crisi e ammette che il futuro della legislatura non dipende solo da cosa farà Berlusconi ma da molti altri aspetti: «A marzo e ad aprile eravamo in bilico, e quelle condizioni che hanno portato a quella situazione di difficoltà non sono venute meno di colpo, ma, anzi, hanno visto un ulteriore aggravarsi dell'instabilità politica. Da settimane si è alzato il livello dello scontro tra i partiti. Ci saranno anche dei motivi ma non si può chiedere solo al presidente del Consiglio e al presidente della Repubblica di reggere, mentre tutti si danno botte da orbi».
AL CENTRO DELLA LEGGE STABILITÀ | Sulla situazione economica, il premier ha anticipato che «la legge di stabilità per il 2014 avrà come cuore l'intervento per ridurre le tasse sul lavoro e aumentare i soldi in busta paga. Il contratto di lavoro a tempo indeterminato sarà incentivato ». Poi, sull'aumento Iva il primo gennaio, ha detto: « Discuteremo questa cosa, perché è una vicenda molto complicata. Quel che posso dire è che faremo una riforma sulle aliquote perché nel tempo si sono accumulate delle stranezze». Poi però ha precisato: «Non c'è alternativa con il cuneo fiscale, sono due cose molto diverse».
BILANCIO ATTIVITÀ DI 4 MESI | «In questi 4 mesi e mezzo - conclude Letta - non ho mai pensato di lasciare vista la fiducia del parlamento e la spinta del presidente della Repubblica, ma è evidente che la situazione è così complessa e complicata che se verificassi che la mia permanenza peggiorasse la situazione e che consentisse a ognuno di mascherarsi dietro gli alibi e di non affrontare e risolvere i problemi non ci metterei un attimo a tirare le conseguenze. Non penso che siamo in questa situazione».
Lunedì 16 settembre 2013