Una confessione fatta dal sacerdote durante una veglia a bologna

Don Marra: «Tiziano Ferro è un satanista»

Messaggi al contrario nella canzone «Indietro»

La frase incriminata si ascolterebbe mettendo in play al contrario dal minuto 1.08, al minuto 1.02. Ferro avrebbe pronunciato le parole «Grazie Satana, lui mi rende libero»

Tiziano Ferro
Tiziano Ferro

Canzoni che nascondono messaggi subliminali. Frasi e testi nascosti eloquenti nascosti fra parole apparentemente “normali” fanno del satanismo un fenomeno ormai conosciuto. In ambito musicale, le lodi a Satana sono soprattutto nella musica rock. Ma l’ultimo episodio riguarda l’italiano Tiziano Ferro e la sua canzone «Indietro».

«DA LUI NON ME L’ASPETTAVO» | Secondo don Giulio Marra, sacerdote della comunità Nuovi Orizzonti, Ferro sarebbe un satanista. E lui, a quanto pare, non ha alcun dubbio. Ascoltando all’indietro la canzone «Indietro» Ferro avrebbe nascosto una frase eloquente di lode al male. «Grazie Satana, lui mi rende libero». La si può ascoltare dal minuto 1.08 al minuto 1.02, appunto ascoltando la clip all’inverso, cioè mettendo in play dalla fine verso l’inizio. «Andate ad ascoltare la sua Indietro — ha sottolineato Marra —. Da lui non me lo sarei mai aspettato». La dichiarazione il sacerdote l’ha fatta a Bologna, durante una veglia.

IL SATANISMO IN MUSICA | Non è la prima volta che cantanti illustri siano accusati di satanismo da persone religiose. Il primo segnale compare sulla copertina di uno dei dischi più famosi della storia del rock: «Sergeant Pepper’s Lonely Hearts Club Band» dei Beatles (1967). Sulla copertina dell’album compaiono tanti personaggi noti: da Karl Marx, a Stanlio e Ollio, da Marlon Brando, a Bob Dylan ed altri.

Il batterista Ringo Starr, all’epoca, dichiarò: «Abbiamo pensato di raggruppare i volti delle persone che amiamo ed ammiriamo». E tra questi, in alto a sinistra, spicca l’immagine di un uomo calvo. È l’occultista inglese Aleister Crowley (1875-1947), padre del satanismo moderno ed ispiratore della maggior parte dei gruppi esoterici contemporanei. Il motto di Crowley era «Fai ciò che vuoi». Un invito a godersi la vita senza limiti o regole morali, nella continua ricerca della soddisfazione personale e del piacere egoistico. L’uomo, secondo l’occultista inglese, ha il diritto di mettersi al posto di Dio e di scegliere le leggi della sua vita.

Dopo la nascita dell’hard rock, cioè del rock duro, i Led Zeppelin sono il primo gruppo a fare uso di simboli satanici sulla copertina di un disco. Nell’album «IV» del complesso troviamo un carattere «magico» che viene comunemente utilizzato per fare i patti con il diavolo. Nell’album «III» del Led Zeppelin, vicino all’etichetta del disco, Jimmy Page fece incidere il motto di Aleister Crowley: «Fai ciò che vuoi». Ad un giornalista che gli chiedeva spiegazioni su quella frase, la rock-star rispose in modo evasivo: «L’idea è stata mia. La storia che c’è dietro è troppo lunga da raccontare. Ma l’intenzione era quella di dare un piccolo tocco esoterico. Speravo che nessuno se ne accorgesse».

Ma è nell’heavy metal che il satanismo diventa esplicito. Tra i gruppi più rappresentativi ci sono i danesi Mercyful Fate. Una loro canzone, «don’t break the oath», riproduce la formula di un vero e proprio giuramento al diavolo: «Io bacerò il caprone e giuro di dedicarmi mente, corpo ed anima, senza riserve, per promuovere i piani del nostro signore Satana».

I MESSAGGI NASCOSTI | In linea con questo tipo di rituali è un disco del complesso Christian Death, «Prayer», in cui è stato registrato il Padre Nostro al contrario. Ovviamente, trattandosi di una preghiera al demonio, sono state eliminate le ultime due frasi: «Non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male». I messaggi rovesciati rappresentano il tentativo di realizzare dei piccoli rituali esoterici attraverso la musica. Non mancano, comunque, i gruppi rock che li hanno utilizzati semplicemente come forma di scherzo o di provocazione. Tra questi ci sono i Pink Floyd, che nell’album «The Wall» hanno inserito la frase: «Congratulazioni! Hai appena scoperto il messaggio segreto. Per favore, manda la tua risposta ai vecchi Pink, presso la buffa fattoria, Chalfont».

Giovedì 5 settembre 2013