Correnti di guerra

Crisi siriana, Francia chiede a Europa unità

E il premier Hollande non esclude il voto

Attesta per il vertice di sabato dei ministri degli Esteri dell'Ue

Hollande
Hollande

PARIGI | «Se il Congresso americano voterà contro l'intervento in Siria, la Francia non interverrà da sola». Lo ha detto il presidente della Repubblica, François Hollande.
Il premier francese, durante una conferenza stampa a fianco del presidente tedesco Joachim Gauck, ha assicurato: «La Francia sta prendendo tutti i provvedimenti necessari in risposta alle minacce del presidente della Siria Bashar al-Assad, che ha dichiarato lo Stato francese nemico del popolo siriano».
E in vista del vertice dei ministri degli Esteri dell’Unione Europea di questo fine settimana, Hollande, alla ricerca di una coalizione per intervenire militarmente in Siria, ha esortato l’Ue a unirsi. «L’Europa - ha detto - deve essere compatta su questo dossier. Lo farà, ciascuno con le sue responsabilità. La Francia si assumerà le proprie».
Intanto secondo quanto riferisce il il ministro per le Relazioni con il Parlamento, Alain Vidalies, il capo dell'Eliseo «non esclude un voto» del parlamento sull'intervento militare in Siria. «Il presidente della Repubblica - ha affermato - che ha il potere, è anche l'unico che deve decidere se, al momento opportuno, ci debba essere un voto»

Martedì 3 settembre 2013