L'analisi di Coldiretti

Allarme aviaria, le aziende temono psicosi

Perdite comparto superano 10 milioni di euro

A rischio, nel solo settore avicolo, 100mila i posti di lavoro

Aviaria, le aziende temono psicosi
Aviaria, le aziende temono psicosi

AVIARIA, DANNI PER 10 MILIONI DI EURO | Superano i dieci milioni di euro le perdite provocate dall’avaria per effetto dei danni diretti relativi agli abbattimenti e quelli indiretti come i vincoli di movimentazione adottati a scopo precauzionale. É quanto emerge da una analisi della Coldiretti, in occasione dell’individuazione del quarto focolaio in Emilia, che fa salire a 1,1 milioni gli abbattimenti programmai di galline ai quali si aggiungono 18mila tacchini.

NO ALLE PSICOSI INGIUSTIFICATE | «La tempestiva adozione di tutte le misure necessarie con il supporto dell’Unione Europea, ma anche le assicurazioni sull’assoluta assenza di pericoli per l’uomo dal consumo di carne di pollo o uova hanno evitato - sottolinea la Coldiretti - che si verificassero effetti sugli acquisti di mercato in un settore in cui l'Italia è il secondo produttore europeo dopo la Francia con quasi 13 miliardi di uova e 1,2 milioni di tonnellate di carni avicole per un fatturato totale di 5,7 miliardi di euro. Va ricordato che - continua la Coldiretti - in un momento difficile per il commercio al dettaglio certificato dall’Istat con un forte calo dei consumi alimentari, l’unica ad aumentare nel primo semestre dell’anno è la spesa per le uova (+4 per cento) e per la carne di pollo naturale (+6 per cento) come sostituti delle carni più care per garantire comunque un apporto proteico adeguato nell'alimentazione. Occorre quindi evitare – conclude la Coldiretti - le psicosi ingiustificate che nel passato hanno danneggiato pesantemente un settore produttivo importante per l'economia e l'occupazione in un momento già difficile per l’economia del Paese».

Lunedì 2 settembre 2013