bombe a tripoli
Il «partito di Dio» si difende: nessun coinvolgimento negli attentati
IL CAIRO | Il ramo nordafricano di al Qaida, l'Aqmi, accusa gli sciiti di Hezbollah per il duplice attentato che ha colpito ieri la città libanese di Tripoli, in due moschee, facendo una strage con decine le vittime: «É stato un attacco vile, ci sarà una rappresaglia presto», recita il comunicato del gruppo. «Nonostante l'Aqmi non abbia una base operativa in Libano - nota il giornale al Ahram - è certo che le posizioni filo-Assad e la partecipazione alla battaglia di Qusayr in Siria, abbiano alienato gran parte del consenso del movimento tra i sunniti e non solo loro». Ieri Hezbollah ha condannato gli attentati che hanno colpito due moschee sunnite e ha negato ogni accusa loro rivolta
Sabato 24 agosto 2013