ineleggibilità del cavaliere

Tonini (Pd): «Mantenere su piani distinti

vicenda Berlusconi e sostegno al governo»

«Da parte della sinistra nessun comportamento pregiudiziale»

Partito Democratico
Partito Democratico

ROMA | «Vicenda Berlusconi e sostegno al governo sono due piani che devono restare distinti. Mettere il governo in gioco nel voto sull'ineleggibilità di Berlusconi cambia le carte in tavola in maniera assolutamente inaccettabile per noi». É quanto afferma il senatore del Partito Democratico e vicepresidente del gruppo Pd a Palazzo Madama Giorgio Tonini. «Penso che si debbano applicare - sostiene Tonini - a Berlusconi le stesse regole che si applicano a tutti. Sarebbe un errore dare il segnale di una sentenza già scritta. Credo che la giunta nella sua autonomia debba valutare tutti gli aspetti dal punto di vista tecnico e portarli all'esame dell'aula. Da un esame sommario, non vedo grandi spazi di discussione: la legge Severino è molto chiara. Di fronte, però, alla rimostranza del Pdl che ci accusa di procedere sulla base di un pregiudizio politico credo che sia giusto smentire questa interpretazione dicendo che noi siamo attenti a tutti gli aspetti di carattere tecnico giuridico. Da parte nostra però chiediamo al Pdl di restare fedele al presupposto di questo governo che è la separazione netta della vicenda di Berlusconi al sostegno di governo».

Venerdì 23 agosto 2013