«Non posso andare in un paese in cui gli omosessuali non possono amare liberamente»
La star americana di origini olandesi in una lettera al direttore del Saint Petersburg International Film Festival declina l'invito
Wentworth Miller, 41 anni, celebre star del serial «Prison Break» ha inviato una lettera al festival del cinema di San Pietroburgo. Si è scusando dicendo che non può andare in Russia, costretto a declinare l’invito, perché il governo non «tratta bene» gli omosessuali. L’ingegnere edile Michael Scofield, si sa, è una celebrità non solo oltreoceano ma anche in Italia. Il serial fu trasmesso da Italia 1, e replicato da Deejay Tv di recente. La storia dell’uomo giusto che si fa incarcerare per liberare il fratello innocente, Lincoln Burrows (Dominic Purcell) che rischia la sedia elettrica per essere accusato di aver ucciso il vice presidente degli Stati Uniti, fu seguita da milioni di americani.
LA PROTESTA DI MILLER | Da tempo si sentiva parlare di una sua omosessualità. La sua lettera, indirizzata al Saint Petersburg International Film Festival è un evidente segno di protesta contro la discriminazione dei diritti degli omosessuali in Russia. «La posizione intrapresa dal governo russo – si legge nella lettera – è del tutto inaccettabile. Come omosessuale sono costretto a declinare l’invito». La missiva è indirizzata al direttore del Festival e fa riferimento alla leggi omofobe. Quello di Miller è un rifiuto categorico, con diritto di riserva (il 41enne si ripropone di ritornarci qualora le cose dovessero cambiare): «La posizione del governo russo è inaccettabile. Non posso partecipare al vostro evento, se nel vostro Paese alla persone come me è vietato il diritto di amare apertamente. Sarò libero di fare una scelta diversa se le cose cambieranno».
Giovedì 22 agosto 2013