Crollo ai fori, La portavoce del ministero degli esteri russo offende l'italia
Il crollo della Torre dei Conti a Roma costato la vita a un operaio rumeno, diventa oggetto di una provocazione del Cremlino: Zakharova collega la tragedia ai fondi italiani destinati all’Ucraina, e suscita lo sdegno unanime di governo e opposizione
di Roberto Fonte
In Italia oggi è accaduto un episodio tragico. Una torre sita a Roma, in via dei Fori Imperiali, la cosiddetta “Torre dei Conti”, che è un monumento di grande pregio storico risalente al IX secolo, quindi periodo medievale, è in parte crollata durante i lavori di ristrutturazione. Nel crollo, un operaio di origine rumena è finito sotto le macerie, ed è rimasto sepolto per 12 ore. Le autorità italiane hanno subito reagito inviando sul posto i Vigili del fuoco e molti altri soccorritori e forze dell’ordine per coordinare i soccorsi. L’uomo dopo un’intera intensa giornata è stato tirato fuori dalle macerie ancora vivo, e vivo è arrivato all’ospedale “Umberto I” di Roma, ma in condizioni critiche. Purtroppo non ce l’ha fatta: pochi minuti fa è arrivata la notizia della sua morte.
Nonostante la tragedia che può spezzare il cuore a chiunque, cosa ci tocca leggere domani mattina sui giornali italiani? "Crollo ai Fori, Mosca insulta"; e ancora, “Crollo a Roma, Putin ride”: la provocazione di Mosca su una tragedia che noi in Italia definiamo un “incidente sul lavoro” come purtroppo ne accadono tanti, non solo in Italia, ma anche in Russia, in Cina, e in tutti i paesi del mondo. Tutti i giornali riportano le parole della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, la quale ha commentato il crollo della “Torre dei Conti”, come la conseguenza dei fondi inviati dall’Italia in sostegno dell’Ucraina, quindi ha attaccato il sostegno di Roma a Kiev per respingere l'invasione russa. Zakharova ha ricordato che, secondo il ministero degli Esteri italiano, l'Italia ha stanziato 2,5 miliardi di euro in aiuti e contributi militari a Kiev. «Finché il governo italiano continuerà a sprecare inutilmente i soldi dei contribuenti, l'Italia crollerà, dall'economia alle torri», ha scritto la portavoce del Cremlino.
Il governo italiano ha replicato: «Sono parole squallide, preoccupanti. A nessuno in Italia sarebbe mai venuto in mente di gioire, di speculare su un incidente, una tragedia in cui siamo ancora tutti coinvolti come popolo italiano». Dura anche la reazione dell'opposizione: «È inaccettabile che la portavoce del ministero degli Esteri russo strumentalizzi questo episodio per attaccare il nostro Paese e la sua posizione a difesa dell'Ucraina - dice Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde -. Mi aspetto che il Governo Meloni reagisca con fermezza, convocando subito l'ambasciatore russo».
A parte il fatto che anche in Russia succedono gli incidenti sul lavoro: su Vk e Telegram sono presenti tantissime pagine e canali coi video degli incidenti sul lavoro che accadono tutti i giorni in Russia.
Detto questo, devo fare due precisazioni: non è la prima volta che la Zakharova vomita parole squallide sull’Italia. Aveva già offeso in passato il nostro presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che quando va all’estero viene accolto con tutti gli onori.
Mischiare un incidente sul lavoro con la guerra in Ucraina (e solo guerra si può chiamare questa schifezza che la Russia sta conducendo vigliaccamente in Ucraina, e mai “operazione militare speciale”) è semplicemente ipocrita e serve a creare confusione nell’opinione pubblica russa.
Oggi tutto il paese si è stretto e ha ringraziato ben 140 Vigili del fuoco e migliaia di altri soccorritori che si sono prodigati in un meticoloso e difficile lavoro di salvataggio, mettendo a rischio la loro stessa vita, per provare a salvarne una e solo una, quella di un operaio di origine rumena.
Addirittura la Zakharova paventa che l’intera Italia crollerà se continua a sostenere Kiev, ma ignora che l’Italia è innanzitutto uno dei paesi più potenti del mondo (infatti a differenza della Russia siede al tavolo del G7, cioè dei 7 paesi che hanno l’economia più forte del mondo: Stati Uniti d’America, Canada, Germania, Francia, Italia, Regno Unito e Giappone), ed è paese fondatore dell’Unione Europea.
Non dobbiamo dimenticare che la “Torre dei Conti” è in ristrutturazione grazie a fondi europei del Pnrr, e l’Italia è il paese che più in Europa sta spendendo meglio i soldi comunitari.
Zakharova ignora che l’Italia, a differenza della Russia, è considerato il Paese più bello del mondo. Il nostro patrimonio artistico, architettonico, storico, culturale, non ha eguali al mondo (neppure in Russia). L’Italia è infatti il paese che vanta il maggior numero di beni Patrimonio dell’Umanità protetti dall’Unesco, e la Russia non è affatto ai nostri livelli. Il nostro immenso e incommensurabile patrimonio ci consentirebbe di vivere anche solo di turismo, ed è presente praticamente su tutti i libri di storia dell’arte, non può essere ignorato da nessuno, neppure dalla Russia, che ha sempre avuto tanto da imparare da noi e dal popolo italiano (il Palazzo d’Inverno di San Pietroburgo è opera di un nostro architetto).
Certamente, le parole vomitate oggi da questa speculatrice, non rappresentano assolutamente l’Italia: l’Italia proprio nelle scorse settimane ha visto aumentare il proprio punteggio sull’economia, da parte delle Agenzie di rating come Standard&Poor’s, Moody’s, Fitch, cioè è aumentato il punteggio che ne attesta la stabilità economica. Bisogna ricordarle che l’Italia ha persino battuto la Francia nei rendimenti sui titoli di Stato, azzerando quest’anno lo spread fra BTP italiani e OAT francesi (come si vede nella foto che ho messo qui del sito del ministero dell’Economia italiano). L’ultimo nostro titolo di Stato BTP è stato piazzato qualche giorno fa, alla fine di ottobre, e sono stati raccolti 16.572.074.000 di Euro, cioè 16 miliardi e mezzo di Euro, a sostegno del nostro debito pubblico.
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| Secondo il Mef, lo spread coi Bund tedeschi che aveva raggiunto i 251 punti base nel settembre 2022, ha toccato i 74 punti base a novembre 2025, mentre quello contro gli Oat francesi si è azzerato |
L’Italia ha superato il Regno Unito in termini di PIL pro capite nel 2024, per la prima volta dal 1987. Secondo i dati della Banca Mondiale, il PIL pro capite italiano è stato di $60.847, mentre quello britannico è stato di $60.620. Il sorpasso è dovuto a una combinazione di crescita italiana e, in parte, alle difficoltà economiche strutturali e all'instabilità del Regno Unito. C’è poi ancora da annoverare fra i successi dell’economia italiana l’indice Ftsi Mib, cioè l’indice delle 40 aziende big italiane quotate in borsa ha superato quota 40.000 punti quest’anno, indice di fiducia da parte degli investitori che continuano a mettere soldi nelle aziende italiane. Le aziende italiane quotate in borsa sono 471, mentre quelle russe sono solo 223.
E non dimentichiamo che l’Italia a garanzia della sua economia ha la 3^ più grande riserva aurea a livello mondiale: l’oro detenuto dalla Banca d’Italia è terzo solo a Stati Uniti d’America e Germania. Ne deve fare di strada la Russia di Zakharova per raggiungerci.
Non solo l’economia italiana è solida e non crolla, a differenza della Russia che con la guerra in Ucraina ha trasformato il paese in un'economia di guerra, in cui si lavora praticamente solo nelle fabbriche militari, ma questo episodio di incidente sul lavoro dimostra la grande differenza esistente fra gli italiani e i russi.
In Italia ricordiamo tutti come la Russia tratta i suoi cittadini: come dimenticare il teatro Dubrovka, e il modo barbaro con il quale sono stati uccisi tutti i terroristi ceceni: su ordine del presidente Putin furono avvelenati anche gli stessi civili, che sono stati ingiustamente sacrificati e uccisi pur di chiudere presto la partita.
Ecco, questa è la differenza fra la Russia e l’Italia: in Russia evidentemente la vita non conta nulla, mentre in Italia 140 Vigili del fuoco e innumerevoli forze dell’ordine vanno in aiuto di 1 solo uomo, neppure tanto connazionale, per di più rumeno pur di provare a salvargli la vita.
O se vogliamo rimanere in tema, in Russia si preferisce demolire piuttosto che ristrutturare, il cemento armato è ormai di casa. Basta vedere Mosca com’è ridotta. I caseggiati sono praticamente anonimi, con case tutte uguali senza un’anima, senza un’identità. A mettere cemento armato sono bravi tutti, non servono lunghi e faticosi studi di architettura. In Italia invece la bellezza è ovunque: nei piccoli borghi come nelle grandi città, o in una torre medievale.
Insomma, Maria Zakharova è ossessionata per l’Italia e per la sua economia e suda invidia da tutti i pori. Proprio non dorme la notte. Da quando le sono stati congelati i conti esteri e con le sanzioni che le sono state imposte non può più fare shopping in Occidente. Adesso lo shopping delle nostre griffes è costretta a farlo a Dubai.
Lunedì 3 novembre 2025