Giornata internazionale dei brevetti o della proprietà intellettuale 2024
Capire l'importanza di un brevetto significa tutelare un nuovo progetto e farlo conoscere a un pubblico più vasto. Ma poche sono le pmi che ne usufruiscono. Un brevetto è alla base della propria idea innovativa
Oggi, 26 aprile, il mondo celebra la Giornata mondiale dei Brevetti 2024 (o della proprietà industriale) un’occasione per riflettere sull’importanza dell'innovazione e della protezione della proprietà intellettuale. Questa giornata mira a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza dei brevetti nell'incoraggiare l'innovazione e nel promuovere lo sviluppo economico e sociale. I brevetti rappresentano uno strumento cruciale per la protezione delle idee e delle invenzioni. Garantiscono ai creatori e agli inventori il diritto esclusivo di utilizzare, vendere e commercializzare le proprie invenzioni per un periodo di tempo determinato. Questa protezione offre un incentivo fondamentale per gli innovatori, incoraggiandoli a investire tempo, risorse e ingegno nello sviluppo di nuove tecnologie e prodotti. Inoltre, i brevetti giocano un ruolo essenziale nel promuovere la condivisione della conoscenza e il progresso scientifico. Quando un'invenzione viene brevettata, il suo creatore è tenuto a descriverla in dettaglio nel brevetto stesso. Questo condividere pubblicamente i dettagli dell'invenzione permette ad altri di imparare dalle nuove scoperte e di costruire su di esse, accelerando così l'innovazione in molti settori.
La Giornata Mondiale dei Brevetti offre anche l'opportunità di riflettere sui progressi e sulle sfide nel sistema dei brevetti. Mentre i brevetti hanno dimostrato di essere uno strumento efficace per stimolare l'innovazione, ci sono anche preoccupazioni riguardanti l'abuso dei brevetti, il ritardo nell'esame delle domande di brevetto e l'accesso equo alle tecnologie brevettate, specialmente nei paesi in via di sviluppo. Per affrontare queste sfide, è importante lavorare verso un sistema dei brevetti che sia equo, efficiente e orientato all'innovazione. Ciò può includere sforzi per semplificare le procedure di brevetto, promuovere la trasparenza e l'accesso pubblico alle informazioni brevettate, e garantire che i brevetti siano concessi solo per invenzioni genuinamente innovative che apportino un reale valore alla società. La Giornata mondiale dei Brevetti è un momento per celebrare i successi dell'innovazione e riflettere sul ruolo cruciale dei brevetti nel promuovere lo sviluppo economico, sociale e scientifico. Sottolinea l'importanza di sostenere e proteggere l'innovazione, garantendo che gli inventori e i creatori possano continuare a contribuire con le loro idee e invenzioni per un futuro migliore per tutti.
Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha istituito la Giornata nazionale del Made in Italy (per il 15 aprile, la prima volta quest'anno) che rappresenta un’opportunità unica per valorizzare e diffondere la superiorità italiana in tutto il mondo. Questo evento, caratterizzato da oltre 200 manifestazioni distribuite in tutto il territorio nazionale, celebra tutti i prodotti e le creazioni che incarnano lo spirito, la fantasia e l'innovazione del nostro paese, universalmente riconosciuti per la loro qualità superiore e l'attenzione ai particolari. Dalla moda all’automobilismo, passando per il design, l’arredamento e la gastronomia, l’eccellenza italiana è sinonimo di prestigio e raffinatezza, un vero e proprio marchio di fabbrica che contraddistingue l'Italia sulla scena globale. A partire dal 15 aprile, l'Italia celebra non solo i propri trionfi, ma anche i valori e i principi che rendono l'eccellenza italiana uno stile di vita autentico e inimitabile.
È di qualche giorno fa la notizia dell’organizzazione di un Master interuniversitario sul tema della proprietà industriale. Il Master si propone di formare nuove figure professionali nell'ambito della tutela e valorizzazione dei titoli di proprietà industriale, dotate di competenze avanzate nella gestione della proprietà intellettuale, nel trasferimento tecnologico e nell'ecosistema nazionale dell'innovazione. Questi elementi sono fondamentali per le strategie, l'organizzazione e l'impatto territoriale di università, istituti di ricerca e imprese. Si tratta di un Master interuniversitario con sede amministrativa presso l'Università di Bologna, ma 8 dei 15 moduli formativi saranno ospitati da altre otto Università: l'Università degli Studi di Pavia, la Scuola Universitaria Superiore Iuss Pavia, l'Università degli studi di Camerino, l'Università degli studi di Bari, l'Università degli studi di Cagliari, l'Università degli studi di Catania, il Politecnico di Torino e l'Università degli studi di Padova, oltre alla Scuola Superiore Sant'Anna. L'Uibm finanzia 20 borse di studio per la partecipazione al Master, offrendo opportunità di formazione e sviluppo professionale a giovani talentuosi interessati a contribuire al campo della proprietà intellettuale e dell'innovazione.
Per promuovere la consapevolezza e stimolare le piccole e medie imprese (Pmi) italiane sul tema della proprietà intellettuale e sul suo ruolo cruciale nell'agevolare la realizzazione di progetti innovativi e collaborativi, la Fondazione Politecnico di Milano ha organizzato IP4Growth, programma di proprietà intellettuale per pmi collaborative e innovative, un'iniziativa di sensibilizzazione che mira a questo obiettivo. La Fondazione ha già esperienze pregresse nella promozione della proprietà intellettuale e collabora regolarmente con le pmi, i professionisti e la pubblica amministrazione, sostenendo la loro competitività e promuovendo l'innovazione tecnologica. “Il progetto IP4Growth si propone di aumentare la consapevolezza delle pmi sulla Pi poiché ciò amplifica la loro capacità creativa e la loro prontezza di risposta alle sfide globali attuali”, spiega Filippo Silipigni, Project Manager della Fondazione Politecnico di Milano. Che aggiunge: “Promuovere i principi fondamentali dei diritti di Pi e il rispetto dei diritti altrui è inoltre essenziale per diffondere e rafforzare una cultura aziendale che stimoli gli imprenditori e i dirigenti ad accrescere la loro conoscenza e consapevolezza sulla proprietà intellettuale”.
Venerdì 26 aprile 2024