Obiettivo principale: la riduzione della plastica e la salvaguardia dei nostri mari
Eliminare la plastica monouso e ridurre del 60 per cento le plastiche entro il 2040. Promuovere iniziative per un futuro sostenibile. Il Mediterraneo col suo record di microplastiche è il mare più inquinato
La lotta contro la plastica, una minaccia per tutti gli ecosistemi e per la nostra stessa sopravvivenza, è al centro dell'attenzione in occasione della Giornata della Terra 2024. Il clima instabile colpisce il mondo con un aumento degli eventi estremi, dal recente anomalo caldo al repentino gelo che ora affligge il nostro Paese, mettendo a rischio la biodiversità. Un pianeta fragile e sofferente che necessita di un futuro libero dalla plastica: questo è il messaggio che risuona in occasione della giornata internazionale della Terra, celebrata ogni anno il 22 aprile. Fondata da un movimento studentesco e ufficialmente istituita nel 1970, questa ricorrenza coinvolge ogni anno circa un miliardo di persone in 192 Paesi del mondo. Il tema di quest'anno si concentra sulla riduzione della plastica del 60% entro il 2040, un obiettivo ambizioso ma necessario per liberare il pianeta dall'inquinamento.
L'urgente necessità di affrontare il problema della plastica è diventata sempre più evidente e drammatica. Dati allarmanti provenienti da studi recenti rivelano una situazione critica, soprattutto nel Mediterraneo, vero epicentro di questa crisi ambientale. Con una concentrazione record di microplastiche, il “Mare Nostrum” è diventato un punto focale di sorveglianza. Ogni anno, centinaia di migliaia di tonnellate di plastica vengono riversate nelle sue acque, una quantità impressionante che equivale al carico di 500 container al giorno; e il 15% di questo inquinamento è direttamente attribuibile all'Italia. Il tema scelto per la Giornata della Terra di quest’anno, “Planet Vs Plastics”, mira a catalizzare un cambiamento radicale soprattutto nella sensibilità delle persone. Gli obiettivi sono ambiziosi ma necessari: oltre a ridurre del 60% le plastiche entro il 2040, eliminare la plastica monouso entro il 2030 e promuovere tecnologie innovative per un futuro libero dalla plastica.
In occasione della Giornata Internazionale della Terra, l'Italia si mobilita con un ricco calendario di oltre 600 eventi e iniziative per sensibilizzare il pubblico sull'importanza di tutelare il pianeta. Dalle pulizie delle spiagge alle passeggiate ecologiche nei parchi, fino ai laboratori didattici e ai convegni con gli esperti, ogni regione e città ha organizzato qualcosa per celebrare la ricorrenza. Ad esempio, a Rimini si svolge la raccolta di rifiuti sul lungomare con “Spiaggiastico” (134 kg di rifiuti raccolti), mentre a Venezia i gondolieri sub hanno ripulito i fondali di Murano, recuperando 16 quintali di rifiuti. A Bologna c'è la pulizia ecologica itinerante “Alla Terra” nell'area verde del fiume Reno. Iniziative simili si svolgono anche a Modena, Reggio Emilia, Ferrara, e in molte altre città italiane.
Dei numerosissimi eventi in tutta la Penisola, alcuni dei quali sono a cura dell’Asvis (l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile). Le celebrazioni ufficiali della Giornata della Terra sono già in corso a Roma, nell’ambito de “Il Villaggio per la Terra”, la manifestazione ambientale più partecipata d'Italia organizzata da Earth Day Italia e Movimento dei focolari. Un evento che coinvolge studenti e famiglie da tutta Italia e che dal 18 al 21 aprile ha ospitato più di 600 eventi, tutti gratuiti, organizzati da oltre 300 organizzazioni della società civile, delle istituzioni e federazioni sportive. Un programma ricco di incontri, spettacoli, talk e un villaggio dedicato ai più piccoli con laboratori ludici e didattici che si sono tenuti alla Terrazza del Pincio e al Galoppatoio di Villa Borghese. Inoltre, nel weekend del 20 e 21 aprile, l’Asvis ha tenuto all’Auditorium Parco della musica una serie di laboratori pensati per scuole e bambini tra i cinque e i sette anni. Le attività si sono concentrate sull’impronta ecologica, ma ci sono state anche attività dedicate agli obiettivi di sviluppo sostenibile. Sempre a Roma #OnePeopleOnePlanet, The Multimedia Marathon, 16 ore di contenuti live trasmessi dalla Nuvola di Fuksas, in diretta su RaiPlay e Vaticannews.va. “Torna a battere il cuore per la Terra!”, lo slogan della maratona multimediale giunta quest’anno alla quinta edizione. In serata dall’Auditorium della Nuvola, lo storico Concerto per la Terra di Earth Day Italia.
A Torino, presso i Musei Reali, sabato 20 aprile, la manifestazione di AWorld e Club Silencio dedicata alla sostenibilità sociale e ambientale con talk, attività wellness, spettacoli, workshop, mostre, proiezioni e laboratori per l’infanzia e musica. Dalle 18, poi, il palco centrale in Piazzetta Reale si è animato con un Concerto per la Terra al quale hanno preso parte numerosi artisti e artiste per intrattenere gli ospiti fino a notte inoltrata, con l'obiettivo di ripensare e portare in scena il tema dello sviluppo sostenibile e diffondere il messaggio “Proteggiamo il Pianeta, perché non abbiamo un Pianeta B”. Le celebrazioni italiane quest’anno diventeranno anche parte integrante del G7 Clima, Energia e Ambiente che si terrà a Torino. Dal 28 al 30 aprile, nel capoluogo piemontese sono in programma due eventi dedicati al dialogo interculturale e intergenerazionale, sostenuti dalla Regione Piemonte e realizzati nell’Environment Park: “Pace e Ambiente, dialogo interculturale ed interreligioso”, con il coinvolgimento di leader religiosi e culturali da diverse aree del Pianeta, e gli “Stati Generali dell’ambiente per i Giovani”.
Un altro evento da non perdere in occasione dell’Earth Day 2024, è la decima edizione di Earth Day Cefalù, in programma dal 20 al 25 aprile. L’evento, promosso dal Comune di Cefalù con il patrocinio di Earth Day Italia, prevede iniziative all'insegna della natura, dello sport, dell'arte, dello svago e dell'intrattenimento per i più piccoli. Tra gli eventi, escursioni guidate in aree naturali, laboratori creativi, spettacoli teatrali, mostre e tanto altro. A Milano, invece, il 22 aprile, al Piccolo Teatro Strehler, si terrà un evento sul tema dell’inquinamento su iniziativa dei sindaci di Milano, Bologna, Torino, Venezia e Treviso. All’incontro parteciperà anche Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’ASviS. Eventi sono in programma anche a Bologna. Sempre il 22 aprile, Forum disuguaglianze e diversità, Caritas italiana e Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro (Conferenza episcopale italiana) organizzano un convegno sulla transizione ecologica giusta con la partecipazione del Cardinale Matteo Zuppi e del coordinatore del Forum Dd Fabrizio Barca.
Lunedì 22 aprile 2024