LE RIFLESSIONI DI VINCENZO PUNZO
L’uomo per la propria natura è portato ai rapporti interpersonali in ogni ambito, sia in famiglia che in società, ma bisogna fare una distinzione fra veri amici e conoscenti
di Vincenzo Punzo
COME VIVERE L’AMICIZIA
L’uomo per la propria natura è portato ai rapporti interpersonali in ogni ambito, sia in famiglia che in società, ma bisogna fare una distinzione fra veri amici e conoscenti. Nella vita di tutti i giorni vi è una cospicua componente di amicizia di parte dovuta a varie circostanze, in tal caso, finito quel minimo interesse rimane solo una civile convivenza. La vera amicizia non ha età, né tempo, né vicinanza o lontananza, ritengo che non sia quanto si sta insieme, ma come si sta insieme.
Se tutto questo è intriso da una sapienza che nasce dal cuore a noi la scelta delle amicizie, sia nel bene che nel male. Infatti spesso capita di incontrare persone, magari solo per cinque minuti, che ti lasciano una serenità a lungo termine, come può capitare anche il contrario.
Se poi tanta grazia viene dall’alto, a noi il piacere e il dovere di condividerla e viverla con gli altri, attraverso sguardi, sorrisi, gesti, proprio come testimonia questa bella storia di amicizia vissuta dalla mia famiglia.
Mio papà Ferdinando e mia mamma Assunta avevano la cascina confinante con quella dei coniugi Antonio e Maria, entrambe le coppie avevano famiglie numerose. I veri pilastri di una vita fatta di amore, sacrifici e speranze, erano proprio l’amicizia e la solidarietà, e, grazie al lavoro svolto dalla rispettive cascine, vi era sempre una parte corposa riservata ai tanti bisognosi. Credo che la chiave di una tale amicizia, così duratura nel tempo, sia stato proprio il rispetto reciproco e la condivisione degli stessi valori umani, questi ultimi sono stati trasmessi anche a noi figli. Noi abbiamo cercato di far tesoro di questa testimonianza di vera amicizia e ci auguriamo di essere stati all’altezza di una tale eredità.
Come per magia … così è avvenuto … ancora oggi, a distanza di tanti anni, noi, figli di Ferdinando e Assunta, con i figli di Antonio e Maria, pur vivendo in città diverse, siamo sempre uniti da un filo conduttore che è la vera amicizia, sicuramente con l’aiuto dei nostri genitori che dal cielo fanno da sentinelle su tutti noi.
Vincenzo Punzo
Savona, 3 febbraio 2022
Giovedì 3 febbraio 2022