SANTO NATALE … TEMPO DI AUGURI E DI REGALI
Il significato cristiano della festa risiede nella celebrazione della presenza di Dio. Con la nascita di Gesù, Dio per i cristiani non è più infatti un Dio distante, che si può solo intuire da lontano, ma è un Dio che si rivela ed entra nel mondo
di Vincenzo Punzo
SANTO NATALE … TEMPO DI AUGURI E DI REGALI
Quando si parla di regali il pensiero ci porta ai regali che i Re Magi, Marchionne Baldassarre e Gaspare offrirono a Gesù Bambino: oro incenso e mirra.
L’Oro è sinonimo di potere, l’incenso simbolo di offerta e preghiera, la mirra segno di bellezza e di amore. Quest’ultimo dono si usava solo ai tempi di Gesù, oggi la troviamo in diversi cosmetici, ma con nomi diversi, e la sua essenza e il suo profumo rimangono indelebili.
Per secoli la mirra era riportata solo nelle sacre scritture proprio per essere comparsa in questo evento storico che tutti conosciamo.
Incuriosito dal fatto che sia stata oggetto di uno dei primi regali fatti a Gesù da uno dei re di Persia, ho deciso di documentarmi su cosa sia la mirra. Si tratta di una resina gommosa che si estrae dalla pianta omonima, ai tempi di Gesù veniva utilizzata sia solida, sia in polvere, sia liquida. Si trattava di una sostanza pregiata e costosa, dal profumo intenso e unico. La mirra veniva utilizzata per coloro che soffrivano affinché potessero sopportare il dolore, non per niente a tale scopo venne offerta a Gesù sulla croce, ma come sappiamo Gesù la rifiutò. La mirra veniva anche usata come cura dei corpi al momento della sepoltura. Pensiamo all’immagine di Nicodemo che al sepolcro di Gesù ne porta con sé un quantitativo spropositato e l’immagine di Maria che asciuga il corpo di Gesù con i suoi capelli e gli profuma capo e piedi con la mirra.
Siamo ormai in prossimità del Santo Natale, che quest’anno si preannuncia molto diverso dagli altri, di sicuro migliore di quello dello scorso anno, ma siamo ancora lontani da quella che è la soglia di sicurezza epidemica, eppure nonostante tutto, il Signore in questa solennità, ci fa rivivere tutta la grazia e la forza di quell’evento, tanto grande quanto nascosto e allora anche noi vogliamo offrire a Gesù Bambino tanti regali e quelli che non trovano posto sotto l’albero di casa nostra, siamo invitati a condividerli con i bambini più bisognosi.
A Natale, anche se passa qualche nuvola, non si spegne il sole della nascita di Gesù Bambino.
Vincenzo Punzo
Savona, 9 dicembre 2021
Martedì 14 dicembre 2021