Governo Conte «primo» - ultimo atto: fermato un barcone. Il PD ORFINi s'indigna

Quale sarà la discontinuità con il Conte «bis»?

Poltronificio degli interessi dei potentati?

Ma tutti gli Italiani assistono passivamente a questo sfascio? Dal riemergere carsico di certe notizie apprendiamo di casi limite. Il caso dimenticato degli ex operai della De Vizia. La manifestazione #Votosubito. Bibbiano antifona di un malgoverno?

di Fernando da Lisbona

Satira politica
Satira politica

Governo Conte «primo» ultimo atto: fermato un barcone. La nave ONG Eleonore fermata congiuntamente dai ministri uscenti Salvini, Trenta e Toninelli. Dal PD, replica piccato Orfini. reludio a quanto ci riserveranno le discontinuità che il PD pone alla base della formazione di un esecutivo giallo-rosso. Questa sarà la svolta imposta ad un eventuale Conte «bis», che già si rivela un poltronificio, l’areopago di renziana memoria degli interessi spesso occulti dei potentati? Dal riemergere carsico di certe notizie apprendiamo di casi limite. Il caso dimenticato degli ex operai della De Vizia. La manifestazione #Votosubito. Bibbiano antifona di un malgoverno?

Governo Conte «primo» ultimo atto: in base al decreto sicurezza bis, il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, e quello della Difesa, Elisabetta Trenta, hanno firmato il divieto di ingresso, transito e sosta nelle acque italiane per la nave «Eleonore» della ong tedesca Lifeline.

Dal PD, replica piccato Orfini: «Per me discontinuità significa prima di tutto smetterla con queste politiche disumane. Subito». Preludio a quanto ci riserveranno le discontinuità che il PD pone alla base della formazione di un esecutivo giallo-rosso. Questa sarà la svolta imposta ad un eventuale Conte «bis», che già si rivela un poltronificio, l’areopago di renziana memoria degli interessi spesso occulti dei potentati?

Ma tutti gli Italiani assistono passivamente a questo sfascio? Quelli che certo bene non se la passano cosa pensano? Dal riemergere carsico di certe notizie apprendiamo di casi limite. Ad esempio, lo scorso marzo in Sardegna, gli ex operai della De Vizia – da oltre due mesi accampati sotto il Comune – si erano dipinti la faccia di nero. Forse, da neri, speravano di essere ascoltati. Dopo essersi incatenati e lo sciopero della fame, uno di essi pubblicò, sul gruppo Facebook - Lavoratori licenziati dalla società De Vizia -, una constatazione amara: «Visto che non ci aiutate come italiani vediamo se ci aiutate come profughi e clandestini, non abbiamo più nemmeno i documenti, ora vogliamo 35€ al giorno sigarette ricariche e albergo rigorosamente con Wi-Fi». Vedi link.

Ma non tutti gli Italiani ci stanno e protestano. La piazza comincia a mobilitarsi. Anche se la stampa di regime, salvo isolati casi, ha largamente taciuto, martedì 27 agosto 2019 – dalle ore 17 alle ore 19 – si è tenuta a Roma, in Piazza Montecitorio, la manifestazione #VOTOSUBITO indetta dall’Associazione UNA VIA PER ORIANA FALLACI presieduta da Armando Manocchia. (link alla notizia)

Ecco le motivazioni: «#VOTOSUBITO è la manifestazione in programma domani 27 agosto alle ore 17 a Montecitorio per invocare le elezioni subito. Per dire no all’inciucio che Mattarella vuol fare. E perché dell’eventuale aumento dell'Iva non ci deve preoccupare più di tanto. Ciò che ci deve preoccupare è l’austerità, la continua deportazione di schiavi, l'indottrinamento gender, lo ius soli, la desovranizzazione, la liberalizzazione delle droghe, il dissolvimento della ns storia, cultura, identità e civiltà, l annientamento della famiglia, l'utero in affitto, l espropriazione dei figli, le adozioni a omosessuali e altre zozzerie che questi comunisti con la falce e martello o con le cinque stelle ci propineranno per zerbineria verso i poteri sovranazionali ai quali rispondono e che vogliono un Nuovo Ordine Mondiale e cambiare l’antropologia umana. Armando Manocchia».

Intanto, in limine Imperii, nelle terre tradizionalmente rosse di Bibbiano e viciniori, ancora riverbera l'eco dello scandalo sugli affidamenti di bambini, tra fake news e verità, con l'inchiesta, con il ruolo del sindaco Pd. Continua la denuncia degli amministratori d'opposizione (Link):

- COMUNICATO DEL CAPOGRUPPO CONSILIARE D'OPPOSIZIONE BEVILACQUA AL COMUNE DI CAVRIAGO  25 agosto 2019

https://www.lapressa.it/… /cos-sindaco-bibbiano-offriva-cope…

L'articolo sopra è molto interessante perchè, come ho sostenuto sempre, arriva a toccare l'altra competenza da assessore ai Servizi Sociali dell'Unione del sindaco Carletti, oltre al CONTROLLO (infranta con l'OMISSIONE): quella dell'INDIRIZZO, che risulta espresso coerentemente con le infrazioni gravissime contestate dalla Magistratura ai professionisti esterni e ai funzionari interni. È sempre più evidente che un tale repertorio di deficit nell'attuazione della funzione renderebbero chiunque inidoneo a un ruolo delicato come quello di Amministratore Locale. Carletti non apparirebbe dunque abile all'esercizio della funzione e dovrebbe dimettersi da sindaco di Bibbiano o, se non lo facesse prontamente, il Comune dovrebbe essere commissariato, in attesa di una pronta rielezione diretta di un sindaco degno. Occorrerebbe poi una ulteriore riflessione sulla INFIMA QUALITÀ degli amministratori candidati dal Partito democratico, in quanto la medesima evidenza dei deficit di Carletti riguarderebbe anche Burani e Cucchi, nonché Vecchi e alcuni suoi assessori a Reggio Emilia, per le 2 inchieste che vedono indagati 33 tra dirigenti comunali e altri soggetti, politici e non, coinvolti. Inutile a Delrio menare il can per l'aia. Da bravo politico, dovrebbe ammettere i danni prodotti dal sistema di selezione dei candidati del suo PD, anzichè continuare a fuorviare l'attenzione su ciò che sta facendo la Magistratura, pifferando magicamente anche i topi sprovveduti dell'opposizione... VIA GLI AMMINISTRATORI INCAPACI DAI COMUNI DEL REGGIANO, VIA IL PD. -

Pensate, lettori, pensate.

NdR: Gli autori dei testi sono responsabili dei dati, delle analisi delle opinioni in essi contenuti

Mercoledì 28 agosto 2019