A Carmagnola (TO) illustrato il progetto editoriale IBUC
L’occasione è stata la presentazione del volume -La ciotola del cane-, del carmagnolese Gian Antonio Bertalmia. Intervenuta anche l’attrice Maria Antonietta Centoducati che ha proposto letture scelte dal libro
di Antonio Rossello
Sabato 25 maggio, nella sala congressi dell’hotel Italia, a Carmagnola, è stato presentato un libro insolito e avvincente, pubblicato per i tipi di IBUC edizioni, dal titolo -La ciotola del cane-, scritto da Gian Antonio Bertalmia e ambientato a Carmagnola.
Si tratta di un giallo che si svolge nelle campagne carmagnolesi negli anni Sessanta, durante la grande immigrazione dal Sud. Bertalmia, nativo di Carmagnola, classe 1941, scrive in lingua italiana e in piemontese. Ha vinto numerosi premi letterari, tra i quali il Città di Cattolica (due volte), Oscar della letteratura italiana; il Premio nazionale Cesare Pavese (tre volte) e l’ottava edizione del concorso letterario nazionale -Pennacalamaio-, promosso dall’Associazione culturale Zacem di Savona; è nche autore di testi teatrali. Collabora da tempo con IBUC Edizioni.
Ha moderato l’incontro l’editore e giornalista Sergio Bevilacqua, che nell’occasione ha illustrato il progetto editoriale IBUC (Italian Books Unbonding Company), il quale consiste nella realizzazione di un catalogo emblematico di nuova letteratura italiana, articolato lungo diversi generi letterari. Tale progetto è perseguito attraverso le collane di letteratura: -Colpi d’a.l.a.- (a.l.a.: acronimo di accolita lettere e arti) e -Millennials-, destinata in particolare alle nuove generazioni, nate a cavallo del cambio di millennio. Tra Colpi d’a.l.a.e Millennials, lo scopo di IBUC è di configurare una nuova offerta completa di letteratura italiana fatta da madrelinguisti, gli unici che hanno la possibilità di fare vivere e prosperare la propria lingua. Accanto alla letteratura, per completezza di visione editoriale, IBUC presenta altre tre collane: saggistica, letteratura per le arti e atti di convegni.
Successivamente, l’attrice Maria Antonietta Centoducati ha proposto al folto pubblico presente in sala alcune letture scelte dal libro. Al termine, l’autore ha intrattenuto i convenuti con un gradito momento conviviale.
Domenica 26 maggio 2019