tra madre e figlia
Uno struggente, muto dialogo d'amore s'instaura - tra i dolori - perché la vita cresca sempre, sempre oltre
di Margherita Ruffino
Per Anna
Vorrei essere un albero
il tuo albero,
un albero per te speciale:
una quercia con il cuore,
che ti segua
nel corso dei tuoi giorni,
che apra i suoi rami
e ti ripari dal vento
del dolore;
ve ne è stato tanto per me,
ve ne è già stato tanto
anche per te!
Vorrei essere una quercia
che protegga
e coltivi la tua pace,
la tua serenità,
perché,
nelle tempeste della vita
non vi siano in te
ribellione e disperazione
che portino il tuo pensiero
a dubitare
dell'Amore di Dio.
Vorrei essere il tuo albero
per aspettarti e farti ombra
quando
i dolori brucianti del vivere
si faranno sentire
e tu avrai bisogno
d'appoggiarti al mio tronco
e riprendere fiato.
Accetta quest'ombra
senza timore:
l'ombra di un albero
non chiude gli orizzonti,
ma ti proteggerà lo sguardo
affinché
tu possa vedere più lontano.
Venerdì 19 aprile 2019