sel sempre più a pezzi. morirà in autunno?

L'onorevole Ragosta di Sel lascia e passa al Pd

Con lui l'ex segretario provinciale Calabrese

«La funzione essenziale del partito, quella di essere una sinistra di governo, è venuta meno. Sel ha ormai esaurito la sua funzione, ovvero quella di rientrare nel campo largo del centrosinistra e di rilanciare una politica progressista»

di Silvia Tozzi

Michele Ragosta
Michele Ragosta

SALERNO | A Salerno secondo le prime indiscrezioni pare sia già confermato il passaggio nel Partito democratico dell’onorevole di Sel Michele Ragosta e dell’assessore, già segretario provinciale di Sel, Gerardo Calabrese. 

LE RAGIONI | Ha spiegato ragosta: «Dopo una lunga riflessione, maturata nei giorni che hanno seguito le elezioni europee, e alla luce dell’assemblea nazionale di Sinistra Ecologia Libertà, che si è svolta sabato scorso a Roma, ho preso atto che la funzione essenziale del partito, quella di essere una sinistra di governo, è venuta meno. Sel ha ormai esaurito la sua funzione, ovvero quella di rientrare nel campo largo del centrosinistra e di rilanciare una politica progressista. Non è più, insomma, il partito nato dal congresso fondativo di Firenze nel 2009, che aveva come scopo principale quello di riaprire la partita. Il percorso della lista Tsipras, che pure ho sostenuto non condividendone appieno lo spirito, ha portato Sel ad imboccare una strada diversa, prendendo scelte che sono completamente in antitesi con quei principi. Lo straordinario successo del Pd e della politica di Matteo Renzi devono essere oggi il punto di partenza per chi vuole avviare un processo di unificazione della sinistra. Nel 2013 sono stato eletto nella coalizione di Italia Bene Comune ed è quello il percorso che intendo continuare a seguire e l’unica strada percorribile è quella tracciata dal Partito Democratico. Chi se la sente di cambiare l’Italia, oggi deve stare da questa parte, sostenendo il piano di riforme messo in campo dal Governo»

I DELUSI | Ragosta è pronto a dare vita ad una associazione regionale nella quale far confluire i delusi di Sel. Pare che sabato prossimo il partito farà una assemblea per trovare un reggente che traghetti i sellini salernitani fino ad ottobre quando insieme a Rifondazione parteciperanno al D-Day che potrebbe chiudere definitivamente l’esperienza Sel e dare vita ad un organismo a sinistra, nuovo.

Lunedì 16 giugno 2014