al congresso vendola nega il de profundis

Sel sempre più in crisi, gruppo con M5s?

Una prima riunione, presente anche Ingroia

Claudio Fava e Fabio Lavagno non vogliono, in Europa, derire al Gue (le Sinistre) perché, dicono, non si era deciso

di Silvia Tozzi

Vendola e Tsipras
Vendola e Tsipras
ROMA | Sel e i fuoriusciti dal Movimento 5 Stelle potrebbero dare vita al nuovo gruppo a palazzo Madama, con 12 membri. La prima riuniuone ha visto presenti Valentino Tavolazzi e Giovanni Favia, ospite Antonio Ingroia. A sentire fonti del Senato, altri 5 del M5S potrebbero unirsi, così come i sette senatori di Sel, ora nel Misto. 

SEL | Conferma Peppe De Cristofaro di Sel: «Tra noi e gli ex M5s è in corso una discussione politica, e c’è anche una sintonia, visto che molti di loro vengono da esperienze di sinistra. Io vorrei costruire qualcosa insieme, e anche con un pezzo della sinistra Pd, ma è prematuro parlare di scenari organizzativi. Per ora siamo fermi a un forte interesse a una collaborazione».

PD | Entreranno anche i 14 senatori autosospesi del Pd? Pare certo l'arrivo di Corradino Mineo.

ROTTURE IN SEL | Da non scordare i problemi da tempo presenti in Sel. L'ultimo ha riguardato le elezioni europee. Arturo Scotto aveva dichiarato: «Gli eletti non sono né di Sel né di qualcun altro, ma solo dell’Altra Europa con Tsipras». Claudio Fava, con Nichi Vendola fondatore di Sel, non conviene. Sel deve avere il suo posto in Europa. Fabio Lavagno: «Oggi apprendiamo che gli eletti nella lista alle europee aderiranno al Gue perché Abbiamo preso quest’impegno dall’inizio. Abbiamo chi? In quale organismo, in quale congresso? Tutto ciò risulta inaccettabile». PD | Parte di Sel vuole ricucire con il Pd, parte vorrebbe proseguire sul percorso unitario della lista Tsipras (Nicola Fratoianni, Nichi Vendola, Marco Furfaro).

Sabato 14 giugno 2014