«inizialmente non intendevo andare in Europa»
Spinelli spiega che la questione non era eleggere un candidato di partito, ma qualcuno della lista Tsipras. «Sel sta vivendo una profonda crisi. Non sa decidersi tra Tsipras e Schulz, ma questo è un problema di Sel»
di Silvia Tozzi
SEL | La vittoria della Spinelli, e la sua conseguente decisione di accettare il posto nel parlamento Europeo, ha indisposto Sinistra e Libertà, perché Marco Furfaro, secondo eletto nel collegio del Centro e già con un piede al Parlamento Ue in virtù delle promesse spinelliane della vigilia, è rimasto a casa. Spinelli spiega che la questione non era eleggere un candidato di partito, ma qualcuno della lista Tsipras. «Sel sta vivendo una profonda crisi. Non sa decidersi tra Tsipras e Schulz, ma questo è un problema di Sel».
LA LETTERA | Furfaro le ha scritto una lettera aperta in cui «mi si accusa di aver scelto tra Centro e Sud, trattando i candidati arrivati dopo di me come carne da macello. Tra il voto e la decisione finale non c’è stato il vuoto ma un pieno: di contatti, di negoziati dei garanti con i partiti che esprimevano le candidature. Fallite le trattative, qualcuno doveva pur decidere. Su invito dei garanti l’ho fatto io».
Lunedì 9 giugno 2014