Sei anni di reclusione chiesti dall’accusa nei confronti della mamma
Al commercialista Sbarra si contesta anche la detenzione e cessione di materiale pedopornografico
di Silvia Tozzi
ROMA | Il procuratore aggiunto di Roma Maria Monteleone e il pm Cristiana Macchiusi al processo per il caso delle baby squillo dei Parioli hanno chiesto sedici anni e mezzo di reclusione per Mirko Ieni, ritenuto il principale gestore del giro di prostituzione delle due ragazzine. Considerato l’organizzatore degli incontri, risponde di ben 13 capi di imputazione.
I CLIENTI | A giudizio anche i clienti Riccardo Sbarra, Marco Galluzzo, Francesco Ferraro e Gianluca Sammarone. Al commercialista Sbarra si contesta anche la detenzione e cessione di materiale pedopornografico. Otto mesi è la pena richiesta per uno dei clienti, Gianluca Sammarone.
LA MAMMA | Sei anni di reclusione, invece, sono stati sollecitati dall’accusa nei confronti della mamma di una delle due baby squillo.
Lunedì 9 giugno 2014