Oggi sono ripresi i bombardamenti sul centro e sulle periferie di Sloviansk

Poroshenko vuole fermare la guerra Ucraina

lunedì un incontro sul gas a Bruxelles

Di recente Valdimir Putin ha dichiarato che Russia e Ucraina sono «vicine» ad un accordo sul gas. L’obiettivo è di arrivare a un «accordo complessivo che assicuri le forniture di gas russo all’Ucraina sino a giugno 2015»

di Silvia Tozzi

Petro Poroshenko
Petro Poroshenko

KIEV | Non si placano le tensioni e le violenze nell’est dell’Ucraina, ma il neopresidente Petro Poroshenko vuole far fermare i combattimenti entro la settimana. Un passo avanti sulla questione del gas potrebbe arrivare già nel corso di un incontro a tre tra Ucraina, Russia e Unione europea a Bruxelles in calendario lunedì. In tale sede si cercherà di trovare un accordo su prezzi e arretrati dovuti da Kiev a Mosca. 

BOMBARDAMENTI | Oggi sono ripresi i bombardamenti sul centro e sulle periferie di Sloviansk, la città a nord di Donetsk assediata dalle forze ucraine, con civili uccisi e feriti. Sempre a Sloviansk, una chiesa è stata colpita dall’artiglieria ucraina, mentre durante la notte e stamani i filorussi hanno attaccato l’aeroporto di Lugansk, tentando di distruggere l’edificio che assicura il rifornimento elettrico. 

PUTIN | Di recente Valdimir Putin ha dichiarato che Russia e Ucraina sono «vicine» ad un accordo sul gas. L’obiettivo è di arrivare a un «accordo complessivo che assicuri le forniture di gas russo all’Ucraina sino a giugno 2015». Putin ha detto: «Non ho parlato di prezzi del gas con Poroshenko, ma so che Gazprom e il suo partner ucraino sono vicini a un accordo definitivo». La Russia fa sapere di non aver ancora ricevuto alcuna notifica ufficiale sullo stop ai lavori, ma la sua posizione sul gasdotto - che vede impegnate la Gazprom, l’Eni ed altre due società energetiche europee, una francese e una tedesca - è nota: Putin auspica che la Commissione Ue assuma «una posizione attiva» su South Stream.

Domenica 8 giugno 2014