galan parla di processo mediatico mostruoso
Il suo avvocato Daniele Grasso: «Il mio cliente è tranquillo e molto lucido anche se provato come uomo e sindaco»
di Silvia Tozzi
VENEZIA | Si è svolto oggi l'interrogatorio di garanzia di Giorgio Orsoni, il sindaco di Venezia sospeso ieri dalla Prefettura, agli arresti domiciliari da mercoledì nell'ambito dell'inchiesta sul Mose. Il suo legale, Daniele Grasso, ha spiegato che Orsoni ha rilasciato «una serie di dichiarazioni lucide, tranquille e serene» al gip durante l'interrogatorio di garanzia.
LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO | Grasso ha spiegato che Orsoni «non ritiene che gli sia addebitabile alcun tipo di responsabilità» e si propone «di dimostrarlo attraverso una serie di indagini difensive a integrazione della documentazione acquisita dal procuratore». Per Grasso, poi, «è giusto dare conto che l'inserimento in questo contesto della sua persona poteva essere evitato», perchè la posizione di Orsoni «non c'entra niente con tutte le altre imputazioni».
GALAN | L'ex presidente della Regione Giancarlo Galan ha dichiarato che «il processo mediatico è mostruoso. Leggo profili della mia persona che stento a credere anche solo immaginabili. Non poter rispondere o difendermi sin da subito è umanamente molto difficile. Non mi farò distruggere per misfatti commessi da altri. Su ogni cosa che ho detto e fatto nella mia vita, politica e non, c'ho sempre messo la faccia. Ho tutta l'intenzione di farlo anche stavolta. Su questo non vi deve essere alcun dubbio».
Venerdì 6 giugno 2014