provvede la giunta militare

In Thailandia dopo l'arresto di cento politici

chiamati anche 35 intellettuali

La giunta militare, che ieri ha preso il potere con il dodicesimo colpo di stato nella storia del Regno da quando è divenuto monarchia costituzionale, ha indetto il coprifuoco

di Silvia Tozzi

Bangkok
Bangkok

BANGKOK | In Thailandia sono stati arrestati un centinaio di esponenti politici tra cui la ex premier Yingluck Shinawatra e il suo successore ad interim, Niwattumrong Boonsongpaisan. Ora si colpiscono i docenti universitari: il Npomc (Consiglio Nazionale per il Mantenimento della pace e dell'Ordine) ha ordinato a 35 persone di presentarsi, pena l'arresto, tra loro molti intellettuali. 

DAL GIAPPONE | Uno dei professori è Pavin Chachavalpongpun, titolare della cattedra di Studi del Sudest Asiatico presso l'università di Kyoto, in Giappone, che non farà ritorno in patria. Il ministro dell'Istruzione Chaturon Chaisang è sfuggito all'arresto.

I MILITARI | La giunta militare ha dichiarato tramite il colonnello Weerachon Sukondhapatipak che i politici in cella saranno trattati bene e che lo scopo dell'esercito è solo il raggiungimento di un compromesso tra le forze politiche. La mossa viene invece letta come un'azione preventiva per impedire alle figure di più alto profilo dei due schieramenti, pro e contro il governo destituito, di organizzare la protesta contro il golpe militare. 

Sabato 24 maggio 2014