condannata a 16 anni per aver ucciso il figlio, in quella casa
Avrebbe detto di avere «voglia di tornare lì, perché stare lontano è come voler dimenticare... Non posso permetterlo: non è giusto»
di Silvia Tozzi
COGNE | Annamaria Franzoni vorrebbe tornare nella villetta di Montroz, a Cogne, dove ha assassinato suo figlio Samuele. Avrebbe detto di avere «voglia di tornare lì, perché stare lontano è come voler dimenticare... Non posso permetterlo: non è giusto».
LA CONDANNA | La donna sta scontando una condanna (confermata fino al terzo grado di giudizio) a 16 anni di carcere per l’omicidio del figlio. Ha richiesto la detenzione domiciliare, ma il perito ha chiarito che Franzoni presenta condizioni di pericolosità sociale.
COGNE | Il sindaco di Cogne Franco Allera ha commentato la possibilità di un ritorno della Franzoni con poco entusiasmo: «Con tutto quello che è successo, che ha detto su tante persone, è chiaro che almeno una parte della gente non l’accoglierebbe certo bene». La villetta del delitto è stata dissequestrata un anno fa ed è tornata nella disponibilità del marito di Annamaria, Stefano Lorenzi.
Sabato 3 maggio 2014