26 ragazze «reclutate» per gli incontri, tra cui Manuela Arcuri e Sara Tommasi

Processo escort di Bari (Tarantini)

«una storia di oscena bassezza» dice il gup

Castellaneta è stato condannato per induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, ed è stato invece assolto per il reato di associazione per delinquere

di Silvia Tozzi

Manuela Arcuri
Manuela Arcuri
BARI | Dagli atti del processo sulle escort portate da Gianpaolo Tarantini nelle residenze di Silvio Berlusconi emerge - si legge nelle motivazioni della sentenza di condanna dell’avvocato Salvatore Castellaneta - «uno sconcertante quadro della vita privata di vari soggetti coinvolti nella vicenda, dalle ragazze sino all’allora presidente del Consiglio». 

26 RAGAZZE | Castellaneta è stato condannato per induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, ed è stato invece assolto per il reato di associazione per delinquere. Vengono citate le 26 ragazze «reclutate» per gli incontri, tra cui Manuela Arcuri e Sara Tommasi. 

BOCCACESCO | Il giudice ha fatto considerazioni sullo «sconcertante quadro della vita privata di vari soggetti coinvolti nella vicenda, dalle ragazze sino all’allora presidente del Consiglio che, al di là di una formale apparenza di cene eleganti, dissimulava una fiorente attività di esercizio della prostituzione». «Il materiale probatorio, nel suo contenuto di oscenità e bassezza - scrive il gup - evidenzia la situazione di mercimonio del corpo femminile e la considerazione delle donne come semplici oggetti suscettibili di commercio a scopo sessuale». 

Lunedì 28 aprile 2014