la legale puntualizza che si parla di «residuale pericolosità sociale»
| La consulenza era stata disposta nell'ambito dell'istanza per la detenzione domiciliare avanzata dai legali di Franzoni
di Silvia Tozzi
BOLOGNA | Annamaria Franzoni è stata definita «socialmente pericolosa» nella perizia psichiatrica redatta da Augusto Balloni, incaricato dal tribunale di sorveglianza di Bologna. La sua malattia è un «disturbo di adattamento» per «preoccupazione, facilità al pianto, problemi di interazione con il sistema carcerario» perché continua a proclamarsi innocente.
LA CONSULENZA | La consulenza, per valutare la personalità della detenuta, era stata disposta nell'ambito dell'istanza per la detenzione domiciliare avanzata dai legali di Franzoni, che da alcuni mesi è stata ammessa al lavoro esterno in una coop sociale e ha usufruito di permessi per tornare a casa dal marito e dai due figli.
LA DIFESA | Il legale di Annamaria Franzoni, Paola Savio puntualizza che si parla di «residuale pericolosità sociale», contenibile con una psicoterapia.
Sabato 26 aprile 2014