14 ragazze, portate nella foresta di Sambisa, si sono liberate da sole

Un gruppo di studentesse rapite in Nigeria

da Boko Haram mentre facevano un esame

Offerta una ricompensa di 300mila dollari a chi fornirà indicazioni per riuscire a localizzare le 115 ragazze che ancora non hanno fatto ritorno alle loro famiglie

di Silvia Tozzi

Abuja
Abuja

CHIBOK | Rapite (da Boko Haram) 100 studentesse di un liceo nello Stato del Borno.l Le ragazze rapite questa settimana erano attese da un esame annuale che dà accesso a un diploma comune a molti paesi dell'Africa anglofona, il Waec.

FALSA LIBERAZIONE | Il presidente nigeriano Goodluck Jonathan aveva annunciato che 121 delle 129 ragazze erano riuscite a liberarsi, ma è stato smentito dal governatore dello Stato di Borno, Kashim Shetima, che ha puntualizzato che solo 14 si sono messe in salvo. Shetima ha offerto una ricompensa di 300mila dollari a chi fornirà indicazioni per riuscire a localizzare le 115 ragazze che ancora non hanno fatto ritorno alle loro famiglie.

LA FUGA | Le 14 ragazze, portate nella foresta di Sambisa, si sono liberate da sole. Il primo gruppo di quattro ragazze era riuscito a scappare ieri dal veicolo che le aveva caricate, ed era riuscita a tornare dai propri familiari per raccontare i particolari della cattura. Ieri altre 10 studentesse sono riuscite ad evadere la sorveglianza.

L'ASSALTO | Il gruppo di terroristi era arrivato pesantemente armato e giunto a bordo di numerosi veicoli, prima di fuggire ha saccheggiato diverse abitazioni dell’area circostante, prelevando soprattutto alimenti e incendiando case. 

Giovedì 17 aprile 2014