«Matteo Renzi rimane ancorato a un nocciolo principale neoliberista»
«Siamo una sinistra che non vuole solo protestare, ma vuole governare per cambiare le vite di tutte quelle persone che oggi fanno una fatica incredibile»
di Silvia Tozzi
ROMA | Alexis Tsipras, candidato per la sinistra europea a presidente della Commissione Ue ha ricordato (appoggiato da Sel e Rifondazione Comunista, parlando di Beppe Grillo e del Movimento 5 Stelle, che «la rabbia da sola non basta. Grillo fa finta di non capire l'importanza della realtà europea»
I NEMICI | Secondo Tsipras, intervistato da Lucia Annunziata, i nemici da sconfiggere alle prossime elezioni europee sono sia il populismo, che vuole «disgregare l'Ue» e le politiche di austerity. «L'Europa è il terreno di una lotta di classe».
RENZI | Di Matteo Renzi ha detto che «ha dimostrato dinamismo sulle tasse ma sulle politiche del lavoro rimane ancorato a un nocciolo principale neoliberista. E questo, lo abbiamo visto, non funziona. Le scelte autoritarie in stile Renzi vanno a braccetto con le politiche europee. Già è successo anche in Grecia» (da dove Tsipras arriva) «Le nostre costituzioni ci proteggono da questi cambiamenti autoritari in stile neoliberista». Ha quindi spiegato di essere dalla parte di Rodotà e Zagrebelsky, perché, con Renzi, «si ha l'impressione che qualsiasi voce di dissenso rispetto a questa linea della governabilità a tutti i costi, della velocità fine a se stessa, venga combattuta. Chi chiede di discutere viene oscurato, come la lista L'altra Europa con Tsipras. Ma questo disprezzo verso chi la pensa diversamente, al quale si aggiunge il disprezzo per l'intellettuale, verso chi lavora con la penna, chiamato professorone, è molto populista da parte di Renzi».
OTTIMO IL RISULTATO DELLE RACCOLTE FIRME | Tspiras pensa che i risultati elettorali possano essere premianti per L'Altra Europa con Tsipras i cui volontari hanno raccolto 150mila firme in Italia («con una Legge secondo me ingiusta»). L'obiettivo è uscire dall'austerità, ha detto. «Stiamo guadagnando molti consensi: la nostra lista sarà la vera sorpresa di queste elezioni. Siamo una sinistra che non vuole solo protestare, ma vuole governare per cambiare le vite di tutte quelle persone che oggi fanno una fatica incredibile».
Lunedì 7 aprile 2014