La finalità scientifica si limita a coprire quella commerciale ed economica
Il Giappone continuerà a cacciare le balene nell'Oceano Pacifico; Norvegia e Islanda cacciano le balene tutt'oggi in barba ai divieti
di Silvia Tozzi
TOKYO | La caccia alle balene non è condotta dal Giappone per fini scientifici, come da anni sostiene il governo asustraliano. La finalità scientifica si limita a coprire quella commerciale ed economica.
AJA | La Corte internazionale di giustizia (Cig all’Aja, e dunque il Giappone non potrà più continuare a pescare balene con questa scusante: la Cig infatti ha disposto la sospensione della pesca dei cetacei per fini scientifici, portato avanti da Tokyo dal 1988 – ovvero, dopo che la caccia alle balene era stata dichiarata illegale. Il Giappone uccide 850 -900 balene all'anno e ha pubblicato solo due studi scientifici dal 2005 ad oggi (intanto ha arpionato 3.600 cetacei).
IL GIAPPONE | Noriyuki Shikata,portavoce del Giappone alla Cig, ha detto che la sua nazione è sconcertata ma si adeguerà alla richiesta e che quanto accaduto non metterà in discussione i rapporti con l'Australia. «Siamo stretti partner commerciali, con valorio ed interessi condivisi»
MA NON FINISCE | Il Giappone continuerà a cacciare le balene nell'Oceano Pacifico; Norvegia e Islanda cacciano le balene tutt'oggi in barba ai divieti.
TOSSICHE | La carne di balena accumula tutti i veleni che si trovano nel mare, in particolare i metalli pesanti. Il Journal of Environmental Science and Technology ha dimostrato che continene livelli allarmanti di mercurio.
Martedì 1 aprile 2014