Alfano ha visitato il tunnel della Maddalena

Angelino Alfano militarizza la Val di Susa

il cantiere è ora zona militare

Anche il professore di filosofia nonché europarlamentare Gianni Vattimo è indagato dalla procura di Torino per falso insieme a Nicoletta Dosio, leader No Tav, e Luca Abbà

di Silvia Tozzi

Gianni Vattimo
Gianni Vattimo
VAL DI SUSA | Angelino Alfano ha «promosso norma che equipara accesso a cantieri Tav a zone militari, inasprendo pene. Per aziende colpite, previsti tutele e risarcimenti», come ha detto su Twitter.

MILITARI | I militari erano già al cantiere, con compiti di sorveglianza. La novità è che il cantiere è ora una zona militare. Il che inasprisce le pene per chi tenta di sabotarli. Già cinque ragazzi sono in carcere con l'accusa di terrorismo. «I militari sono già pagati dallo stato non ci sono spese aggiuntive. I militari li mandiamo dove serve. E non è un gesto simbolico ma operativo».

DIFENDERE OGGETTI | «È compito dello Stato - ha sottolineato il capo del Viminale - non solo difendere i cittadini ma le opere che ritiene strategiche come questa, con tutta la forza dello Stato. Non sarà consentito a nessuno interrompere con delinquenza e violenza l'opera. La Tav è già iniziata e si fa. Sono qui a dirlo a pochi giorni dall'inizio dell'avvio della fresa. Lo Stato è unito e fa squadra». 

MADDALENA | Alfano ha visitato il tunnel della Maddalena, un cunicolo di 220 metri di profondità dentro al quale verso metà ottobre si infilerà la cosiddetta «talpa», ovvero la maxi fresa che perforerà la montagna. 

INDAGATO ANCHE VATTIMO | Anche il professore di filosofia nonché europarlamentare Gianni Vattimo è indagato dalla procura di Torino per falso insieme a Nicoletta Dosio, leader No Tav, e Luca Abbà, il no Tav che rimase folgorato su un traliccio davanti al cantiere della Tav nel febbraio 2012. Tutti e tre erano andati il 15 agosto scorso nel carcere delle Vallette di Torino per una visita ad alcuni arrestati No Tav, tra cui Davide Giacobbe, fermato la scorsa estate per avere aggredito un agente a Chiomonte nel novembre 2010. Vattimo aveva presentato i suoi accompagnatori come «consulenti» relativamente alla sua carica pubblica. In questo starebbe il reato secondo i pm Andrea Padalino e Antonio Rinaudo.

Giovedì 27 marzo 2014