KUALA LUMPUR | Si perdono speranze che vi siano sopravvissuti sul volo scomparso della Malaysia Airlines con a bordo 239 persone. Se l'aereo, come pare, è caduto nell'area Sud dell'Oceano Indiano, non vi sono sopravvissuti.

LA COMPAGNIA | La Malaysia Airlines ha emesso un comunicato in cui si dicono dispiaciuti di comunicare che oltre ogni ragionevole dubbio il MH370 è stato perso e non vi sono superstiti.

LE RICERCHE | Il ministro malese dei trasporti, Hishammuddin Hussein, ha detto via Twitter che le parole non possono descrivere come si sente e ha promesso alle famiglie che le ricerche non si fermeranno. «Oltre ogni ragionevole dubbio, nessuna delle persone a bordo è sopravvissuta».

GLI AVVISTAMENTI | Il primo ministro australiano, Tony Abbott, ha detto che due oggetti sono stati avvistati: uno circolare, verde o grigio, il secondo arancione e rettangolare. Sull'area - nei pressi di Perth - sono attive sei navi cinesi.

I PARENTI | I parenti dei passeggeri del volo MH370 della Malaysia Airlines hanno pubblicamente manifestato contro le autorità malesi, colpevoli a loro dire di non aver fornito informazioni utili, di aver ritardato e distorto le informazioni. La questione ha incrinato anche i rapporti tra Pechino e Kuala Lumpur. 

L'INDAGINE | Si indaga sullo spegnimento manuale dei due sistemi di comunicazione e sulla virata verso ovest rilevata dai radar militari e poi un'altra deviazione verso sud: dirottamento terroristico o una successione di problemi tecnici?