FIRENZE | Per Matteo Renzi, «le elezioni europee non sono un referendum su di me. E nemmeno sul governo». 

IL PD | «Noi andremo al voto senza il mio nome nel simbolo del Pd: il Pd è forte e strutturato...». Per il premier «non si tratta di una tornata elettorale difficile, drammatica per noi. Il Partito democratico è forte e strutturato e credo che, al di là delle elezioni europee, nelle amministrative possa recuperare il Piemonte, l’Abruzzo, Prato e qualche altro comune». 

NOME ALLE POLITICHE? | Però in futuro si potrà cambiare: «Oggi è così: poi alle elezioni politiche, nel 2018, staremo a vedere. Tempo ancora ce n’è...». La prima volta per il Pd con il nome accanto al simbolo si ebbe nel 2008 con Walter Veltroni.