Erdogan ha accusato il sistema di microblogging di minacciare la sicurezza dello Stato

Stamattina in Turchia è scomparso Twitter

La condanna della comunità internazionale

L'autorità delle telecomunicazioni turca Btk, ha applicato la legge sul controllo di internet, che le ha conferito poteri straordinari, e ha bloccato l’accesso a Twitter

di Silvia Tozzi

Erdogan
Erdogan

ISTAMBUL | Da questa mattina in Turchia non c'è più Twitter, bloccato durante la notte in tutto il paese. 

LA MINACCIA | Il premier Recep Tayyip Erdogan aveva detto: «Sradicheremo Twitter. Non mi interessa quello che potrà dire la comunità internazionale. Vedranno cosi la forza della Turchia». Detto, fatto: l’autorità delle telecomunicazioni turca Btk, ha applicato la legge sul controllo di internet, che le ha conferito poteri straordinari, e ha bloccato l’accesso a Twitter Il mese scorso Erdogan aveva già minacciato di bloccare Facebook e Youtube. 

L'ACCUSA | Erdogan ha accusato il sistema di microblogging di minacciare la sicurezza dello Stato. La Turchia ha oltre 10 milioni di utilizzatori di Twitter. 

LA CONDANNA | Il commissario europeo per le nuove tecnologie Neelie Kroes ha condannato il fatto: «L’interdizione di Twitter in Turchia è senza fondamento, inutile e vile. Si tratta di censura»

Venerdì 21 marzo 2014