si tratta di due 19enni in un appartamento in zona Vescovio, con cessione di stupefacenti

Prostitute dei Parioli, Ieni innamorato

e il detective che ricattava la minorenne

L'investigatore privato chiese «cento euro a settimana» per tacere e consumò con la minore un rapporto sessuale

di Silvia Tozzi

Repertorio
Repertorio
ROMA | Mirko Ieni ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere per proteggere, ha detto, una delle due diciannovenni che è accusato di aver sfruttato. 

LE DICIANNOVENNI | La nuova accusa per lui è di sfruttamento della prostituzione di due 19enni in un appartamento in zona Vescovio, cessione di stupefacenti (anche alla sorella minorenne di una delle due) e interferenza illecita nella vita privata per i rapporti sessuali filmati all’insaputa di clienti e prostitute (in Procura precisano che non ci sono elementi per sostenere che siano stati realizzati con finalità ricattatorie).

L'AMORE | Di una delle due ragazze Ieni si innamorò, e voleva smettesse. O, almeno, così ora pare.

IL DETECTIVE | Risulta poi ci fosse un investigatore privato, assoldato da una delle madri per controllare quel che faceva la figlia, che avrebbe tentato un ricatto. Chiese «cento euro a settimana» per tacere e consumò con la minore un rapporto sessuale.

Martedì 18 marzo 2014