L’ultima frase lanciata dall’aereo è stato un emblematico «tutto bene, buonanotte»
A deviare la rotta sarebbe stata una mano molto esperta. Sette o forse otto pulsanti toccati sulla tastiera hanno programmato il mutamento di rotta. Chiunque sia il responsabile della deviazione non ha fatto una scelta manuale e improvvisa
di Silvia Tozzi
TUTTO BENE | L’ultima frase lanciata dall’aereo prima di far perdere le tracce è stato un emblematico «tutto bene, buonanotte». Pronunciate dal copilota, il 27enne Fariq Abdul Hamid. Quindi la virata che ha dirottato il boeing, compiuta con il computer di bordo che si trova nella cabina di pilotaggio. A deviare la rotta sarebbe stata una mano molto esperta. Sette o forse otto pulsanti toccati sulla tastiera hanno programmato il mutamento di rotta. Chiunque sia il responsabile della deviazione non ha fatto una scelta manuale e improvvisa, ma aveva scelto prima la posizione e il momento esatto. I piloti?
IL DIROTTAMENTO | Il momento del dirottamento è stata scelta quando l'aereo si trovava tra la posizione tra lo spazio aereo malaysiano e quello vietnamita, quando le torri di controllo si passano le consegne. A bordo del boeing c'era Mohd Khairul Amri Selamat, un ingegnere aeronautico malese di 29 anni che stava andando da Kuala Lumpur a Pechino per lavorare su un aereo in Cina.
Martedì 18 marzo 2014