la mano di uno o persino di entrambi i piloti?
Dopo aver spento le comunicazioni di bordo, volò a bassa quota (per non essere identificato dai radar) sul territorio di tre nazioni e sarebbe poi atterrato nell’area fra Afghanistan e Pakistan
di Silvia Tozzi
IL VOLO | L’aereo della Malaysia Airlines aveva 239 persone a bordo. I servizi di intelligence di almeno 15 Paesi stanno collaborando per scoprire fra di loro la presenza di possibili terroristi. Non sarebbe da escludere neanche la mano di uno o persino di entrambi i piloti a bordo del velivolo come autori del dirottamento. La polizia ha infatti perquisito l'abitazione di uno dei piloti.
UN PILOTA | L'aereo avrebbe subito un brusco cambio di rotta, eseguito da una persona esperta. L'ultima comunicazione del satellite con il Boeing 777-200 è stata registrata alle 8,11 del mattino dell'8 marzo, circa sette ore dopo che il velivolo era scomparso dai radar, all'una e mezza. Il movimento del velivolo in quelle ore, in cui deviò dalla rotta e sorvolò la penisola della Malaysia per poi dirigersi verso l'Oceano Indiano, è coerente con un'azione deliberata da parte di qualcuno a bordo dell'aereo.
Lunedì 17 marzo 2014