crollati due palazzi adiacenti di 5 piani, in cui vivevano 15 famiglie
L'esplosione è avvenuta intorno alle 09:30 (ora locale, le 14:30 italiane) nel cuore del quartiere latino di Harlem, all'incrocio tra Park Avenue e la 116esima strada
di Silvia Tozzi
NEW YORK | Il crollo che ha coinvolto due edifici nel quartiere newyorkese di Harlem ha ucciso sette persone, e ci sono 74 feriti e 8 dispersi. A causarlo, un'esplosione causata da una fuga di gas.
L'ESPLOSIONE | L'esplosione, che ha lanciato frammenti e macerie anche sui tetti di palazzi vicini, ha fatto crollare due palazzi adiacenti di 5 piani, in cui vivevano 15 famiglie. Per il momento le autorità hanno identificato tre delle quattro vittime e, almeno due di loro potrebbero essere cittadini messicani.
DINAMICA | L'esplosione è avvenuta intorno alle 09:30 (ora locale, le 14:30 italiane) nel cuore del quartiere latino di Harlem, all'incrocio tra Park Avenue e la 116esima strada. Appena quindici minuti prima, un inquilino di un palazzo vicino aveva chiamato l'azienda ConEdison per allertare del forte odore di gas nella zona. Dai due edifici crollati, 1644 e 1646 di Park Avenue - uno ospitava 6 appartamenti e un locale commerciale, nell'altro c'era una chiesa - per ore è uscito un denso fumo nero.
I PROBLEMI | Pare che il 60% dei condotti del gas di New York siano costruiti con materiali che potrebbero avere delle perdite. La Metro-North Railroad ieri ha sospeso tutto il servizio ferroviario nella zona. Tutta la zona è stata fatta evacuare. L'esplosione ha fatto tremare tutti gli edifici vicini, mandando in frantumi i vetri delle finestre.
Giovedì 13 marzo 2014