un poliziotto e due manifestanti sono morti e decine di persone sono rimaste ferite
Le violenze si sono verificate soprattutto nei pressi della Casa del governo, il palazzo dove ha sede l’ufficio del primo ministro
di Silvia Tozzi
BANGKOK | Continuano gli scontri a Bangkok, dove un poliziotto e due manifestanti sono morti e decine di persone sono rimaste ferite (14 i poliziotti). La protesta verte sul governo di Yingluck Shinawatra, accusata di essere controllata dal fratello ed ex primo ministro Thaksin Shinawatra, in esilio volontario dal 2008 dopo essere stato condannato a due anni di carcere per appropriazione indebita. I manifestanti nelle ultime ore si sono opposti alle operazioni di sgombero organizzate dalla polizia per riottenere il controllo di alcuni palazzi governativi occupati.
COLATE DI CEMENTO | Le violenze si sono verificate soprattutto nei pressi della Casa del governo, il palazzo dove ha sede l’ufficio del primo ministro. Migliaia di persone hanno organizzato blocchi intorno all’edificio e impediscono ai funzionari governativi di entrare nel palazzo per lavorare. Alcuni manifestanti hanno colato del cemento lungo i cancelli, per renderli inutilizzabili. Intorno alla sede del ministero dell’Economia, gli agenti hanno condotto una serie di cariche e hanno fermato un centinaio di persone per accertamenti.
Martedì 18 febbraio 2014