Per il premier Enrico Letta è un complotto

Nessun impeachment a Giorgio Napolitano

Ma il Movimento 5 Stelle non arretra

Grillo: «Ventotto hanno votato per l’archiviazione, otto dell’M5S per l’impeachment e Forza Italia con il coraggio dei conigli o con l’opportunismo dei sodali è uscita dall’Aula per non votare»

di Silvia Tozzi

Giorgio Napolitano
Giorgio Napolitano
ROMA | Il Movimento 5 Stelle continua il suo iter per mettere in stato d’accusa il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

NO IMPEACHMENT | Dato che il Comitato per l’impeachment ha archiviato - su proposta del Pd- il Movimento ha deciso di continuare la sua battaglia. E non scorda di attaccare Forza Italia, i cui componenti non hanno preso parte alla riunione del Comitato. Beppe Grillo ha commentato: «Ventotto hanno votato per l’archiviazione, otto dell’M5S per l’impeachment e Forza Italia con il coraggio dei conigli o con l’opportunismo dei sodali è uscita dall’Aula per non votare». 

VOTO POPOLARE | Ora il Movimento raccoglierà le firme contro Napolitano, che deve essere giudicato dalle due Camere riunite. Il quale è attaccato anche da Forza Italia che chiede di riferire in Parlamento sul caso della consultazione anticipata di Mario Monti fatta dal Presidente della Repubblica nell’estate del 2011, durante l’emergenza spread. Giovanni Toti ha spiegato: «Non sarebbe male che il presidente della Repubblica facesse chiarezza direttamente in Parlamento. Basterebbe anche una lettera alle Camere, perché quella al Corriere della Sera è insufficiente».

LETTA | Per il premier Enrico Letta è un complotto: «La contemporaneità di queste insinuazioni con il tentativo in corso da tempo da parte del M5s di delegittimare il ruolo di garanzia della presidenza. A questi attacchi si deve reagire con fermezza».

Martedì 11 febbraio 2014