lo ha detto il commissario agli affari interni Cecilia Malmström

Italia, patria europea della corruzione

lo rivela il rapporto dell'apposita Commissione

L’88% degli italiani pensa che la corruzione e le raccomandazioni siano il modo più semplice per accedere ai servizi pubblici. Il 97% dei cittadini è convinto che la bustarella dilaghi

di Silvia Tozzi

Cecilia Malmström
Cecilia Malmström

BRUXELLES | Il primo rapporto della Commissione europea anticorruzione, diffuso dal commissario agli affari interni Cecilia Malmström, dice «in Europa non ci sono aree non affette da corruzione». 

IN ITALIA | In Italia però si concentra la metà della corruzione europea, pari a 60 miliardi di euro. Inoltre, l’88% degli italiani pensa che la corruzione e le raccomandazioni siano il modo più semplice per accedere ai servizi pubblici. Il 97% dei cittadini è convinto che la bustarella dilaghi. «Il 2% degli italiani ha ricevuto richieste di tangenti nell’ultimo anno». 

COMMISSIONE EUROPEA | La Commissione Europea rimprovera certe assoluzioni dovute ai tempi biblici o alle leggi ad personam, sui cavilli di certe norme che rischiano «di dare adito ad ambiguità nella pratica e limitare ulteriormente la discrezionalità dell’azione penale». 

ALTRI PROBLEMI | Nel 2012, gli investimenti diretti esteri in Italia sono crollati del 70%: da 34 a 10 miliardi di dollari in un anno. Al punto di rappresentare un misero 0,6% del Pil contro l’1,4% della Francia (quasi il triplo) o il 2,8% (quasi il quintuplo) del Regno Unito. 

Martedì 4 febbraio 2014