al via le indagini della procura per un accusa di vilipendio
Napolitano «dimostra di non garantire in alcun modo le opposizioni» e il Parlamento è delegittimato dal governo e dall'azione Berlusconi Renzi
di Silvia Tozzi
VILIPENDIO | Stella Bianchi del Pd ha annunciato un esposto contro Sorial per «offesa a Capo Stato». La procura di Roma sta esaminando il caso e sta valutando se sussistano gli estremi per l’avvio di un’azione penale per vilipendio al Capo dello Stato. Come dichiarato anche dal ministro Udc per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, Gianpiero D’Alia: «Il linguaggio squadrista usato dal deputato Sorial varca ogni limite di decenza e critica politica, arrivando al vilipendio». Quindi Matteo Renzi: «Un deputato del M5S ha offeso il Presidente della Repubblica dandogli del boia. È un atteggiamento insopportabile e una forma di stupidità, prima ancora che di violenza verbale, che non ha eguali nella storia repubblicana» e Laura Boldrini: «Piena solidarietà a Napolitano. Contro di lui insulti inaccettabili e volgari, estranei a un confronto civile».
M5S | I 5 Stelle hanno deciso di scrivere a Napolitano tante lettere quanti saranno i decreti legge che verranno approvati, a loro giudizio, in violazione della legge e delle regole del Parlamento. A partire dalla legge si stabilità e di bilancio. Maurizio Santangelo, capogruppo al Senato, ha trattato delle «gravi violazioni avvenute dal punto di vista della legge e delle regole parlamentari» sulla legge di stabilità e bilancio dell’ultima finanziaria. «Il presidente Napolitano garante di questo Governo e del duo Berlusconi-Renzi», ma è «assente» a garanzia del Parlamento e degli italiani. «Dimostra di non garantire in alcun modo le opposizioni», ha quindi aggiunto Sorial: «Noi siamo la vera opposizione che ha colto i partiti di sorpresa e ciò ha fatto sì che il presidente Napolitano si esprimesse contro di noi» in questa legislatura. Poi ha confermato che «non ci sarà nessun passo indietro» sulla richiesta di impeachment.
Martedì 28 gennaio 2014